Diminuire lo spreco alimentare è uno degli obiettivi che guidano il progetto Emporio Solidale Quotidiamo che da anni si occupa di sensibilizzare sull’argomento attraverso progetti didattici e accordi per il recupero di fresco alimentare con i supermercati. A partire da venerdì 1° dicembre, l’Emporio, grazie alla collaborazione con la cooperativa Noi e gli altri e con la parrocchia di Saint-Martin-des-Corléans, inaugura un altro progetto circolare per il recupero e la ridistribuzione del cibo.
“Attraverso questa collaborazione saremo in grado di non buttare e ridistribuire i pasti avanzati dal self-service DuMont del venerdì. I pasti raccolti verranno immediatamente abbattuti, per poter essere conservati al meglio, e poi portati presso la parrocchia dove saranno immagazzinati e ridistribuiti immediatamente” spiega la vicepresidente della cooperativa “Noi e gli altri” Noella Semeria.
Il gruppo di volontari dell'Emporio
“Siamo molto contenti del progetto, nato dall’incontro con la cooperativa e l’emporio, perché sono enti che sentiamo vicini. Ci sediamo allo stesso tavolo: quello delle risorse primarie. Noi vediamo tutti i giorni le famiglie in difficoltà che vivono nella nostra città e crediamo che unire la lotta allo spreco alimentare a quella alla povertà sia un dovere. È vergognoso pensare alla quantità di cibo che viene sprecato ogni giorno se si pensa alle famiglie che non riescono ad arrivare a fine mese e questo è un modo efficace per ridistribuire le risorse nel nostro piccolo” spiegano i volontari della Parrocchia di Saint-Martin-des-Corléans.
Ogni venerdì pomeriggio, a partire dalle 16, chi vorrà usufruire del servizio potrà presentarsi presso l’Aula rosa della chiesa di Saint-Martin e ritirare i pasti surgelati. Non ci sono limiti o nominativi da lasciare, il servizio mantiene l’anonimato per tutti coloro che ne faranno uso.