AGENDA DEL VESCOVO DI AOSTA MONS. FRANCO LOVIGNANA
Lunedì 13 – Giovedì 16 novembre
Assisi
78a Assemblea Generale della Conferenza Episcopale italiana
Venerdì 17 novembre
Vescovado – mattino
Udienze
Domenica 19 novembre
Chiesa parrocchiale di Gressan – ore 10.30
S. Cresime per l’Unità parrocchiale
Cattedrale ore 18.00
S. Messa con le cantorie della Diocesi per la Festa di S. Cecilia
Lunedì 20 novembre
Priorato di Saint-Pierre – ore 9.30 – 13.00
Incontro di Formazione del Clero
Priorato di Saint-Pierre – ore 14.00
Riunione del Collegio dei Consultori
Seminario – ore 17.30
Consulta diocesana delle Aggregazioni ecclesiali
Martedì 21 novembre
Cattedrale – ore 10.00
S. Messa in onore di Maria S.ma Virgo Fidelis
Patrona dell’Arma dei Carabinieri
Seminario – ore 18.00
Riunione degli uffici pastorali diocesani
Giovedì 23 novembre
Vescovado – mattino e pomeriggio
Udienze
Venerdì 24 novembre
Chiesa parrocchiale di Saint-Vincent – ore 20.30
Veglia d’Avvento con i giovani
Sabato 25 novembre
Chiesa parrocchiale di Arvier – ore 15.00
S. Cresime per l’Unità parrocchiale di Introd, Rhêmes-Notre-Dame, Rhêmes-Saint-Georges e Valsavarenche
Domenica 26 novembre
Chiesa parrocchiale dell’Immacolata – ore 10.30
S. Cresime
Lunedì 27 novembre – venerdì 1° dicembre
Spotorno
Esercizi spirituali della Conferenza episcopale piemontese
LE MESSAGER RICORDA saint Albert le Grand saint Arthur
La Chiesa celebra Sant' Alberto Magno Vescovo e dottore della Chiesa
Nacque in Germania verso il 1200. Molto giovane venne in Italia per studiare le arti a Padova e forse anche a Bologna e Venezia. Durante il soggiorno nella penisola conobbe i domenicani, dai quali fu inviato a Colonia per la formazione religiosa e per lo studio della teologia. Approdò infine a Parigi dove tenne la cattedra di teologia per tre anni, durante i quali ebbe un allievo d’eccezione:Tommaso d’Aquino. Rimandato dai superiori a Colonia per fondarvi lo studio teologico, portò con sé Tommaso con il quale avviò un progetto molto ambizioso: il commento dell’opera di Dionigi l’Areopagita e degli scritti filosoficonaturali di Aristotele. Alberto vedeva il punto d’incontro di questi due autori nella dottrina dell’anima. Posta da Dio nell’oscurità dell’essere umano (Dionigi), secondo Aristotele l’anima si esprime nella conoscenza e negli aspetti pratici dell’esistenza umana.In questo agire complesso e meraviglioso, essa svela la sua origine divina. Alberto dava così avvio all’orientamento mistico nel suo ordine che sarà sviluppato da maestro Eckhart, mentre la ricerca filosofico-teologica verrà proseguita da san Tommaso. Grande studioso delle scienze naturali, Alberto non rifuggì dagli incarichi pastorali. Fu provinciale dell’ordine domenicano per il nord della Germania, per breve tempo vescovo di Ratisbona, partecipò al concilio di Lione. Il «dottore universale» morì nel 1280.
Il sole sorge alle ore 7,25 e tramonta alle ore 17,03
“Per fare la pace ci vuole coraggio, molto di più che per fare la guerra. Ci vuole coraggio per dire sì all'incontro e no allo scontro; sì al dialogo e no alla violenza; sì al negoziato e no alle ostilità; sì al rispetto dei patti e no alle provocazioni; sì alla sincerità e no alla doppiezza”. (Papa Francesco)”.