“Salute dei reni per tutti” è lo slogan dell’edizione 2023 della Giornata Mondiale del Rene, che ricorre il 9 marzo. In questa data la Struttura Complessa di Nefrologia e Dialisi apre l’ambulatorio n. 1 in Via G. Rey 3 dove un nefrologo, dalle ore 9:00 alle 12:00, accoglierà gli utenti rispondendo a dubbi e domande su prevenzione, diagnosi e cura.
In Valle d’Aosta la SC di Nefrologia ha in carico 163 pazienti, 84 in trattamento dialitico ospedaliero o domiciliare e 79 trapiantati di rene. I pazienti seguiti nell’ambulatorio della malattia renale avanzata sono 70.
“Le malattie renali sono subdole perché restano spesso invisibili fino a che la situazione non diventa grave, generando un forte impatto sulla vita dei pazienti e dei loro famigliari, nonché sul Sistema sanitario. In generale sono aumentati i fattori di rischio di malattia renale e sicuramente le diagnosi, mentre malattie specifiche dei reni, come le glomerulonefriti, sono in realtà stabili.” dice il dottor Massimo Manes, direttore della SC Nefrologia e Dialisi dell’Ospedale “Parini” di Aosta.
“Prevenzione e diagnosi precoce sono l’arma vincente – spiega -. Bisogna adottare stili di vita salutari, mantenere un’attività fisica regolare, evitare il fumo e avere una dieta bilanciata che preveda una riduzione del sale, delle proteine animali e degli zuccheri raffinati. L’esecuzione di semplici esami ematochimici può svelare, poi, la presenza di una malattia renale allo stadio iniziale, soprattutto nelle categorie a rischio come i pazienti diabetici, i cardiopatici e gli obesi. La precocità della diagnosi è fondamentale perché permette di porre in atto tutte le misure terapeutiche, non solo farmacologiche, in grado di rallentare la progressione del danno renale”.
“Le politiche sanitarie – continua il dottor Manes - devono dunque riservare giusta importanza alla prevenzione e alla diagnosi precoce della malattia renale: si stima che il 55% del carico globale delle patologie croniche sia attribuito alla malattia renale”.
Anche i numeri mondiali confermano il fenomeno: si calcola che circa il 10% della popolazione del pianeta sia affetto da malattia renale cronica e oltre 2 milioni di persone nel mondo sono sottoposte a dialisi o ricevono un trapianto di rene. In Italia la malattia renale cronica (MRC) interessa circa il 7% della popolazione mentre sono circa 50.000 i pazienti in dialisi e altrettanti quelli che hanno ricevuto un trapianto di rene e sono in follow-up clinico nefrologico stretto.