Nel ’63, ai tempi del “Carosello” dopo il TG1, ricordo uno sketch bellissimo, recitato dagli attori Franco Volpi ed Ernesto Calindri. Si faceva la pubblicità ad un digestivo (China Martini) contro i disagi della quotidianità (pensate, eravamo nel 1963...) e durante la pubblicità si cantava: non dura, non può durare, dura minga, dura no!”
Ma veniamo ai giorni nostri. Finalmente avremo un nuovo Governo regionale con un programma articolato in 10 punti. Ma, “quello che manca” dice giustamente Piero Minuzzo in un suo pregevole articolo, è che “Siamo di fronte ad un programma minimale. Le parole povertà,famiglia, pensionati, casalinghe, giovani non si leggono”.
In effetti manca del tutto una attenzione particolare alla questione sociale valdostana. Si dice “cosa” si vuole fare, ma non si dice “come” per molti punti programmatici. E’ la conseguenza di una certa fretta pe ruscire da una lunga crisi?
Ma, come si sa, la fretta fa i gattini ciechi. “E questo anche perché dietro l’angolo c’è la destra che forse ha ammaliato qualche unionista” (afferma Minuzzo) e io aggiungerei...e qualche colonnello. E non si parla neanche di Università, né di rilancio del bilinguismo.
Non si approfondisce poi il delicato tema delle autonomie regionali differenziate. Se va in porto il progetto Calderoli, ci troveremo molto probabilmente difronte a Regioni a statuto ordinario che, dall’oggi al domani, diventeranno tutte ad autonomia speciale.
E il nostro particolarismo che fine fa? C’è inoltre il problema di una maggioranza a 19 che presenta tutti i limiti di una precarietà e di una durata incerta. Altro che programma di fine legislatura! Sono molti i consiglieri regionali restati ai margini della distribuzione degli incarichi.
Alcuni sono stati deprivati di deleghe importanti, altri hanno dovuto dire addio alle loro speranze. E’ allora il caso di richiamare alla memoria lo slogan della pubblicità di cui parlavano Ernesto Calindri e Franco Volpi, cui ho accennato all’inizio del mio articolo e che potrebbe forse adattarsi a questa nuova maggioranza: “non dura, non può durare, dura minga, dura no!