L’Assessorato dell’Agricoltura e Risorse naturali – Dipartimento Risorse naturali e Corpo forestale – informa che è stata rinviata al 1° agosto 2023 l’entrata in vigore della disposizione che stabilisce che gli interventi selvicolturali in boschi di proprietà o possesso pubblico, nonché di proprietà privata che beneficiano di finanziamenti o contributi pubblici, fatta eccezione per gli interventi eseguiti direttamente dal beneficiario quando tale modalità è prevista dalla fonte di finanziamento, possano essere eseguiti da imprese forestali a condizione che il titolare dell’impresa, ovvero un socio con partecipazione di puro lavoro o ancora un preposto, sia in possesso della qualifica professionale di operatore forestale oppure di istruttore forestale in abbattimento, allestimento ed esbosco.
Fino a tale data, per le imprese forestali è sufficiente il possesso dei requisiti di iscrizione all’Albo. Analogamente quest’ultimo requisito è sufficiente per gli interventi già avviati entro il 1° agosto 2023.
La disposizione di cui sopra, la cui entrata in vigore, in base alla delibera di Giunta 713/2021, era prevista per il 1° gennaio 2023, è stata rinviata, con delibera di Giunta 61/2023, a seguito di una verifica delle attuali iscrizioni all’Albo forestale in rapporto alle esigenze di intervento.
“Al 31 dicembre 2022 – spiega l’Assessore Davide Sapinet – erano iscritti all’Albo delle imprese forestali della Regione autonoma Valle d’Aosta 14 operatori economici di cui 4 in possesso della qualifica professionale di operatore forestale oppure di istruttore forestale in abbattimento, allestimento ed esbosco, numero non sufficiente a garantire l’esecuzione degli interventi previsti sul territorio regionale nel 2023.”
“Tuttavia – prosegue l’Assessore Sapinet - entro l’estate 2023 è prevista la conclusione del percorso formativo avviato il 26 ottobre scorso nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale della Valle d’Aosta 2014/2022 e propedeutico all'accesso all’esame per l’acquisizione della qualifica, la cui prima sessione è prevista nell’estate 2023. Una volta espletato questo percorso e superato positivamente l’esame, riteniamo di poter aumentare progressivamente il numero degli operatori economici in possesso dei requisiti e pertanto abilitati all’esecuzione sul territorio regionale degli interventi selvicolturali necessari.”