"Si ritorna finalmente a vedere la Foire che tutti auspicavamo di vedere, nelle sue date tradizionali, in presenza e senza le limitazioni del passato". Lo dice l'assessore allo Sviluppo economico della Regione Valle d'Aosta Luigi Bertschy, aprendo la conferenza stampa di presentazione della 1.023esima Fiera di Sant'Orso, la millenaria dell'artigianato valdostano che dopo l'edizione online del 2021 e quella di primavera dello scorso anno torna per le vie del centro di Aosta nelle sue date canoniche, il 30 e il 31 gennaio. Saranno 999 gli artigiani che animeranno questa nuova edizione. Settantacinque nell'Atelier des métiers di Piazza Chanoux mentre 68 saranno protagonisti del padiglione enogastronomico di piazza plouves.
"Siamo tornati al numero di artigiani pre-pandemia e questo testimonia un grande interesse", spiega Marco Riccardi, dirigente della struttura Artigianato di tradizione dell'assessorato regionale allo Sviluppo economico. Anche il programma è tornato alla sua forma originaria. Il padiglione enogastronomico e l'Atelier des Métiers saranno aperti dal 28 al 31 gennaio compresi. Il concerto di apertura della Foire del coro Sant'Orso si terrà domenica 29 gennaio, alle 21 nella chiesa di Sant'Orso di Aosta.
Seguiranno i due giorni di Fiera con gli artigiani che esporranno per le vie del centro storico di Aosta e i tradizionali punti rossoneri a cura delle pro loco in cui degustare i piatti tipici valdostani. La sera del 30 gennaio torna la tradizionale veillà nelle cantine degli aostani, saltata lo scorso anni per via delle restrizioni legate al Covid, anticipata dalla "Veillà de petchou", dedicata ai più piccoli, dalle 14 alle 18, alla Cittadella dei Giovani di Aosta. Le premiazioni si terranno il 31 gennaio alle 15.30 in piazza Chanoux. La Foire si concluderà con lo spettacolo di chiusura, il 31 gennaio alle 20.30 al teatro Splendor di Aosta a cura dell'artista valdostana Katia Perret. L'appuntamento è inserito nella programmazione della Saison Culturelle.
Dal 28 al 31 gennaio sarà anche possibile visitare la mostra dello scultore Carlo Gadin "Andamenti sinuosi" nella sala espositiva della collegiata dei santi Pietro e Orso mentre nei locali dell'ex bocciofila sarà possibile visitare la mostra dedicata ai manifesti della Foire. "Noi abbiamo una grande sete di innovazione e cambiamento ma per un volta il fatto di vivere una cosa così antica e uguale a se stessa è una bella consolazione", spiega il sindaco di Aosta, Gianni Nuti. Che conclude: "Il fatto che la Foire si ripresenti come da mille anni capita è per noi importante".
ARRIVANO PRENOTAZIONE PARCHEGGI ONLINE E PUNTI SELFIE PER LA 1.023ESIMA EDIZIONE ANCHE SISTEMA GEOLOCALIZZAZIONE DEI BANCHI
Una Foire che conserva la sua anima tradizionale ma allo stesso tempo sempre più high tech. Per la sua 1.023esima edizione, la millenaria dell'artigianato valdostano in programma per il 30 e il 31 gennaio per le vie del centro storico di Aosta, svela alcune importanti novità, strizzando l'occhio alla tecnologia. La prima riguarda la possibilità di prenotare online il parcheggio per le auto e i pullman, rispettivamente al costo di 2 e 10 euro. L'iniziativa è proposta in collaborazione con ParkForFun: "È un servizio che introduciamo a titolo sperimentale- spiega Marco Riccardi, dirigente della struttura Artigianato di tradizione dell'assessorato regionale allo Sviluppo economico- abbiamo visto che ha funzionato bene nel resto d'Italia e tra l'altro ParkForFun ha già collaborato con l'amministrazione per il concerto di Jovanotti la scorsa estate".
La Foire proporrà anche due punti selfie, in collaborazione con la funivia Skyway del Monte Bianco e la Compagnia Valdostana delle Acque, legati ad alcune opere dell'artigianato che permetteranno a chi ne usufruirà di partecipare ad una social challenge: "Con questa iniziativa vogliamo costruire in modo molto trasparente delle partnership tra pubblico e privato per permettere alle imprese di essere in Fiera e agli artigiani di trovare nuove strada per far conoscere le loro opere- spiega l'assessore regionale allo Sviluppo economico Luigi Bertschy-. È una novità che vogliamo rendere strutturale aumentando nelle prossime edizioni della Foire queste postazioni".
Altra novità riguarda la geolocalizzazione dei banchi degli artigiani che permetterà ai visitatori di scoprire dove si trovano i loro artigiani preferiti e di raggiungerli consultando il sito internet lasaintours.it. Il servizio è stato sviluppato grazie al dipartimento Agenda digitale della Regione.