Dalla relazione conclusiva dei lavori della Commissione parlamentare d'inchiesta del Senato sul femminicidio emerge che dal 1°gennaio al 20 novembre 2022 sono stati registrati 273 omicidi con 104 vittime donne, di cui 88 uccise in ambito familiare o affettivo. Il tema che risulta ancora preponderante è la difficoltà delle donne a denunciare la violenza che, nella maggioranza dei casi, è presente da anni. Il 63% delle donne uccise non aveva parlato con nessuno. Solo il 15% di loro aveva denunciato.
Come afferma la Presidente della Commissione parlamentare, Senatrice Valeria Valente, “il tema è riconoscere la violenza, ci vuole specializzazione. Bisogna formare gli operatori a riconoscerla, preparare i giudici, gli operatori sociali, parlarne nelle scuole e nelle università. Le leggi ci sono, ne abbiamo fatte tante, ma prima c’è il pregiudizio da abbattere, gli stereotipi che ancora relegano la donna a un certo ruolo. Questo è il tema che facciamo fatica ad aggredire”.
«Per quello che riguarda la nostra regione - precisano le Consigliere di PCP Erika Guichardaz e Chiara Minelli - è da evidenziare che anche in Valle d'Aosta i dati riferiti al fenomeno della violenza di genere - seppur parziali - continuano ad essere importanti e cresce, come nel resto del paese, la segnalazione di episodi di molestie e violenze fra i giovanissimi.»
«Riteniamo pertanto fondamentale - aggiungono - la prevenzione ad ogni livello e, come un anno fa in questa stessa occasione, ci vediamo costrette a richiedere una rapida approvazione del Piano regionale triennale degli interventi a contrasto della violenza di genere 2022-2024 (l'ultimo Piano approvato è relativo al 2015-2017) che la Giunta ha deliberato, ma che risulta purtroppo ancora fermo in Commissione dal 31 agosto per richieste di approfondimenti in gran parte strumentali avanzate dalla Lega e per l'inerzia del Presidente di Commissione facente funzione e dei Commissari della maggioranza. Il Piano è lo strumento che permette di realizzare politiche attive e di intervenire in maniera concreta per affrontare il fenomeno.»