Il cambiamento climatico in corso è ormai sotto i nostri occhi con fenomeni molto significativi.
In particolare la montagna è un hotspot climatico, ovvero un’area in cui il cambiamento climatico risulta più evidente.
Allo stesso tempo la montagna presenta equilibri più fragili e risulta più vulnerabile rispetto agli altri territori al trend in corso.
Oltre a questo va considerato che essa fornisce importanti servizi sistemici ambientali e socio-economici, grazie alle comunità che la abitano e che se ne prendono cura.
Due importanti studi a livello europeo sono entrati nel merito di questi quesiti indagando gli scenari futuri con diversi approcci.
Vogliamo dare la parola a ricercatori esperti di cambiamento climatico e a soggetti coinvolti nella protezione dai rischi ambientali per affrontare la questione nel comune interesse di tutelare e supportare popolazione e attività produttive di questa parte di regione alpina.
Interverranno:
Saluti istituzionali
Davide Sapinet - Assessore AGRICOLTURA E RISOSRSE NATURALI REGIONE AUTONOMA VALLE D’AOSTA
Gabriele Carenini - Presidente CIA PIEMONTE E VALLE D’AOSTA
Dott. Edoardo Cremonese - Ricercatore ARPA Valle d’Aosta: IL PROGETTO LIFE “PASTORALP” E GLI STRUMENTI A
SUPPORTO DELLE COMUNITA’ PASTORALI
Dott. PhD Nicola Loglisci - Ricercatore ARPA Piemonte: IL PROGETTO CEF “HIGHLANDER” E IL SUPERCALCOLO A
SUPPORTO DEI TERRITORI, CASI STUDIO APPLICATI ALLA MONTAGNA
VVF Capo Reparto Marco Berto e Vice Comandante del Corpo Forestale della Valle d'Aosta Giancarlo Annovazzi – gli
interventi emergenziali per calamità legate al cambimento climatico durante il 2022 in Valle d’Aosta
Tavola rotonda
Dott. Mauro Bassignana – Direttore area ricerca Institut Agricole Régional (IAR)
Gianni Champion – Allevatore valdostano e Vicepresidente Cia Agricoltori delle Alpi
Modera Marie Claire Chaberge