Consiglio Valle - 29 settembre 2022, 12:43

Pd VdA soddisfatto esito elezioni

La Segreteria Regionale del Partito Democratico della Valle d’Aosta ha esaminato il risultato delle elezioni politiche dello scorso 25 settembre

Luca Tonino, segretario Pd VdA

Luca Tonino, segretario Pd VdA

Il PD della Valle d’Aosta crede che le elezioni politiche in Valle d’Aosta consegnino un risultato positivo, "in quanto l’ondata di destra non sfonda, come nel resto del paese e soprattutto nel nord, grazie ad un’ampia alleanza autonomista, democratica e progressista che ha saputo intercettare il voto di buona parte dei valdostani2.

LO speiga in una nota dovce si legge: "L’elezione di Franco Manes alla Camera e il mancato risultato al Senato con Patrik Vesan per davvero pochi voti indica che politicamente il rapporto tra il centro sinistra e il mondo autonomista sia la strada da seguire, perseguendo la costruzione di quel fronte largo indispensabile a proporre una rinnovata offerta politica, in contrapposizione ad un’idea di paese chiuso su se stesso e conservatore della destra, che non ci appartiene".

Per il Pd valdostano "Il risultato di domenica ci sprona a rafforzare questa ampia alleanza. E’ necessario proseguire il rapporto con chi già in questa campagna elettorale è stato al nostro fianco - il cosiddetto “terzo polo” composto da Italia Viva e Azione-  riprendere, per quanto possibile, una collaborazione con il mondo progressista, rafforzare e consolidare la collaborazione strategica con il mondo autonomista in fase di trasformazione".

"Lo dobbiamo fare - si legge nella nota - per rappresentare un ampio mondo valdostano che guarda a questa coalizione con interesse; lo dobbiamo fare immaginando figure nuove fuori dai soliti schemi come lo sono state quelle di Franco e Patrik a cui va rinnovato il nostro ringraziamento per aver condotto una campagna elettorale fatta con coraggio, con moderazione nei toni e mettendo in campo grandi competenze. Lo dobbiamo fare rilanciando l’azione politica amministrativa dove questa coalizione già governa, immaginando un progetto a medio termine per affrontare le importanti sfide dell’immediato futuro, tra aumento dell’inflazione, perdita di potere di acquisto dei lavoratori, difficoltà delle imprese per i costi energetici e la necessità di affrontare alcune riforme strutturali, non più rinviabili".

Per quanto riguarda il Pd Vda lo farà "rilanciando l’azione politica già a partire dal mese di ottobre, convocando i circoli, promuovendo appuntamenti mensili, organizzando a novembre gli stati generali della montagna. Servono momenti di confronto e approfondimento con esperti in cui la politica prova a fare sintesi ed immaginare una nuova azione politica. E un’esigenza di questo momento, consapevoli delle difficoltà che sta vivendo questo Paese che chiede risposte concrete".

red. pol.

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