Il nuovo testo di legge recepisce gli emendamenti, come specificano i Presidenti delle Commissioni, le richieste formulate dalle parti sociali e dalla Chambre valdôtaine in rappresentanza di tutte le associazioni imprenditoriali.
In particolare, rispetto al testo originario, è posticipato dal 31 ottobre al 15 novembre 2022 il termine per la presentazione delle domande per i contributi straordinari sia alle famiglie che alle imprese. È poi incrementata la percentuale di intensità di aiuto per il sostegno agli investimenti delle imprese: passa, infatti, dal 30 al 35 per cento per gli investimenti in generale e dal 40 al 45 per cento per gli investimenti finalizzati all'efficientamento energetico o al miglioramento dell'approvvigionamento idrico (il limite minimo di spesa ammissibile è di 5.000 euro, il massimo è di 200.000 euro).
Inoltre, in considerazione delle difficoltà in cui versa il settore dell'agricoltura dovute anche al deficit idrico e alla siccità, per le imprese agricole e i proprietari di alpeggi e mayen, il contributo pubblico è elevato al 45 per cento a prescindere dalla tipologia e dall'investimento realizzato.
Per i Presidenti delle tre Commissioni, il provvedimento, che mette in campo 12 milioni di euro di contributi, è frutto di un lavoro approfondito e annunciato già dal mese di luglio: l'urgenza deriva dal fatto di portarlo all'attenzione del Consiglio Valle già nell'adunanza convocata il 21 settembre in modo da dare in tempi rapidi le prime risposte a famiglie e imprese.
Sul testo relazioneranno in Aula il Vicepresidente della quinta Commissione, per la maggioranza, e il Consigliere del gruppo Lega VdA, Segretario dell'Ufficio di Presidenza, per la minoranza (nominato nella riunione odierna).
Le Commissioni, nella mattinata, hanno audito il Presidente della Regione, i rappresentanti della Chambre valdôtaine, delle organizzazioni sindacali CGIL, CISL, SAVT e UIL e delle associazioni dei consumatori.