Di Andrea Gagliarducci
Sospeso tra il desiderio di andare a Mosca, quello di andare in Ucraina e quello di incontrare una seconda volta il Patriarca di Mosca Kirill, Papa Francesco ha incontrato il 5 agosto il metropolita AntonIj di Volokolamsk, presidente del Dipartimento per le Relazioni Ecclesiastiche del Patriarcato di Mosca. Pochissimo trapela dell’incontro, se non i comunicati ufficiali da parte di Mosca. Quello che si comprende è che però l’incontro ha più peso diplomatico che religioso, anche considerando la volontà di Papa Francesco di andare in Ucraina.
A spingere per una sua visita nel Paese martoriato dalla guerra ormai da cinque mesi, tutte le autorità di Ucraina, e in particolare l’attivissimo ambasciatore di Kyiv presso la Santa Sede, Andryi Yurash, che ha invece avuto modo di andare in udienza da Papa Francesco il 6 agosto. Sul tavolo anche la volontà di spiegare al Papa quanto inopportuno sarebbe un incontro con il Patriarca Kirill prima di un viaggio in Ucraina.
Se, infatti, il viaggio non avrà luogo ad agosto (data fatta filtrare da Gallagher, il quale poi ha predicato prudenza), il Papa potrebbe andare a settembre, ma non prima del suo viaggio in Kazakhstan, già programmato dal 13 al 15 settembre, dove parteciperà all’incontro mondiale dei leader religiosi. Incontro cui ha già confermato la sua presenza il patriarca Kirill. Ci sarà alla fine l’incontro?