AMBIENTE - 04 luglio 2022, 12:25

Chamois: Nuovo Direttivo Consorzio Miglioramento Fondiario

Il Comitato per la Salvaguardia del Lago di Lod e dell'Ambiente a Chamois 'Il progetto delle centraline idroelettriche ha fatto saltare i vecchi equilibri'. L’Assemblea del 30 giugno ha eletto un nuovo Direttivo, dopo che il precedente ha dato le dimissioni. '

Chamois: Nuovo Direttivo Consorzio Miglioramento Fondiario

"Nuovi equilibri e nuove speranze per la salvaguardia del lago di Lod a Chamois. Il progetto delle centraline idroelettriche dell’ing. Gadin subisce una battuta d’arresto, i lavori che avrebbero potuto cominciare entro il 30 giugno non sono cominciati, il vecchio Direttivo del Consorzio di Miglioramento Fondiario si è dimesso, il nuovo Direttivo eletto il 30 giugno inizierà a lavorare con rinnovate energie e il Comitato per la salvaguardia del lago di Lod segna un altro punto a suo favore". Commenta così l'elezione del nuovo Direttivo del Consorzio di miglioramento fondiario.

"L’ing. Gadin - si legge in una nota del Comitato - aveva reso nota nei giorni scorsi la sua “volontà” di voler rinunciare all’utilizzo del lago Lod come vasca di carico dell’impianto di monte. Ma gli elaborati di tale modifica al suo progetto, con la rinuncia all’utilizzo del lago, non risulta siano stati consegnati presso gli uffici competenti della Regione".

La proposta di modifica arriva - si legge in una nota, "dopo la mobilitazione del Comitato e la visibilità mediatica sulla criticità del progetto, dopo il ricorso al Tribunale Superiore delle Acque di Roma, dopo le due assemblee del Consorzio di Miglioramento fondiario che si erano espresse contro il couso delle tubazioni tra lo stesso CMF e l’ing. Gadin, dopo le segnalazioni alla Guardia Forestale......un ripensamento quantomeno tardivo e non supportato, almeno per quanto ci è dato di sapere, da progetti di fattibilità presentati in Regione», osserva Claudia Valabrega, segretaria del Comitato per la Salvaguardia del Lago di Lod e dell’Ambiente a Chamois.

Inoltre, le due assemblee del CMF (Consorzio di Miglioramento Fondiario) del 29 aprile e 29 maggio 2022 avevano analizzato il progetto delle centraline e messo in discussione la Convenzione firmata tra il Consorzio stesso e l’ing. Gadin, di fatto sfiduciando il Consiglio Direttivo allora in carica, che ha deciso di rassegnare le dimissioni.

L’Assemblea del 30 giugno ha rinnovato tutto il Consiglio Direttivo, compreso il rappresentante del Comune, ruolo finora rivestito dal sindaco Mario Pucci.

Ecco il nuovo Consiglio Direttivo del Consorzio di Miglioramento Fondiario. Consiglieri Antoine Casarotto Antonio Durando Mario Lovaglio Gabriella Lettry Nominato dal Comune: Piero Orta, Revisori dei conti Domenica Di Benedetto Dario Bagnod Laurent Nolly.

«Dopo aver messo in salvo il lago, inducendo i responsabili del progetto a rinunciare al devastante utilizzo dello stesso, con quest’ultima azione si è inteso mettere in discussione una Convenzione che rischia di diventare un capestro per il Consorzio.

Speriamo vivamente che, a questo punto, l’ing.Gadin voglia ripensare non solo il suo progetto ma anche il suo rapporto con i Tzamoisen e che questi ultimi possano rientrare nella disponibilità delle proprie acque», dichiarano i consorzisti del CMF di Chamois.

«Il nostro obiettivo primario è cercare di sostenere l’economia ancora presente, restare aperti e propositivi nello sviluppo del paese e del turismo preservando l’ecosistema e le caratteristiche naturali del luogo», conclude Gabriella Lettry, consigliera

red.

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