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FEDE E RELIGIONI | 27 giugno 2022, 18:00

Almanach de mardi 28 juin saint Irénée

Io fo punto, perché la campana mi chiama e mi sollecita; ed io me ne vado al torchio della chiesa, al santo altare, dove continuamente stilla il vino sacro del sangue di quell'uva deliziosa e singolare di cui a soli pochi fortunati è permesso inebriarsi. Là — come voi sapete, non posso fare altrimenti — io vi presenterò al celeste Padre nell'unione del suo Figlio, il quale, per il quale e mediante il quale io sono tutto vostro nel Signore. (San Padre Pio da Pietrelcina)

Almanach de mardi 28 juin saint Irénée

AGENDA DEL VESCOVO DI AOSTA MONS. FRANCO LOVIGNANA

Lunedì 27 e martedì 28 giugno
Roma
Riunione del Comitato CEI per la valutazione dei progetti di intervento
a favore dei beni culturali ecclesiastici e dell'edilizia di culto

Mercoledì 29 giugno
Eremo di Perloz - pomeriggio
Incontro con le Suore eremite e S. Messa


LE MESSAGER RICORDA saint Irénée

La Chiesa cattolica venera Sant' Ireneo di Lione Vescovo, dottore della Chiesa e martire

Ireneo, discepolo di san Policarpo e, attraverso di lui, dell'apostolo san Giovanni, è una figura di primaria importanza nella storia della Chiesa. Originario dell'Asia, nato con molta probabilità a Smirne, approdò in Gallia e nel 177 succedette nella sede episcopale di Lione al novantenne vescovo san Potino, morto in seguito alle percosse ricevute durante la persecuzione contro i cristiani. Pochi giorni prima delle sommosse anticristiane, Ireneo era stato inviato a Roma dal suo vescovo per chiarire alcune questioni dottrinali. Tornato a Lione, appena sedata la bufera, fu chiamato a succedere al vescovo martire, in una Chiesa decimata dei suoi preti e di gran parte dei suoi fedeli. Si trovò a governare come unico vescovo la Chiesa dell'intera Gallia. Lui, greco, imparò le lingue dei barbari per evangelizzare le popolazioni celtiche e germaniche. E dove non arrivò la sua voce giunse la parola scritta. Nei suoi cinque libri Adversus Haereses traspare non solo il grande apologista, ma anche il buon pastore preoccupato di qualche pecorella allo sbando che cerca di condurre all'ovile. In data 21 gennaio 2022 Papa Francesco lo ha dichiarato Dottore della Chiesa, con il titolo di Doctor unitatis".  Ireneo è così il primo martire nella storia della Chiesa a ricevere il tittolo di Dottore. La sua memoria liturgica, oggi posta al 28 giugno, sino al Messale del 1962 ricorreva invece il 3 luglio.

 ll sole sorge alle ore 5,30 e tramonta alle ore 21,23.

“Per fare la pace ci vuole coraggio, molto di più che per fare la guerra. Ci vuole coraggio per dire sì all'incontro e no allo scontro; sì al dialogo e no alla violenza; sì al negoziato e no alle ostilità; sì al rispetto dei patti e no alle provocazioni; sì alla sincerità e no alla doppiezza. Per tutto questo ci vuole coraggio, grande forza d’animo". (Papa Francesco)

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