Legambiente Valle d’Aosta contesta la concessione rilasciata dalla Regione ad un imprenditore dell’idroelettrico che prevede infatti, con le acque prelevate dal torrente Chamois, il lago venga riempito e svuotato per i suoi due terzi ogni giorno, per poter turbinare nelle ore in cui la vendita dell’energia procura un maggior profitto.
Per contrastare questo progetto, che snaturerebbe l’equilibrio naturalistico e paesaggistico del lago – ricorda Legambiente - si è costituito nel mese di febbraio il Comitato per la Salvaguardia del lago di Lod e dell’Ambiente”.
Visti gli esiti di una interpellanza in Consiglio Regionale e dopo una serie di incontri con il Sindaco e con il Presidente della Regione, “che non sono serviti a modificare il progetto”, si legge in una nota, il Comitato, in collaborazione con Legambiente, ha presentato un ricorso al Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche di Roma per chiedere l’annullamento degli atti regionali con cui è stata rilasciata la concessione.