"Appurata la costituzione di un nuovo gruppo politico che fa riferimento a Forza Italia senza che lo stesso abbia superato il quorum alle ultime elezioni del 2020, e verificata la riduzione dell’attuale maggioranza, dagli originari 21 consiglieri prima a 19 e oggi a 18, la Segreteria politica evidenzia la necessità di continuare a garantire la governabilità della nostra Regione in un momento storico così delicato sulla base di un programma chiaro e definito". E' determinata la segreteria di Luca Tonino nel dire non ai transfughi.
"Da un lato, infatti, non sono ancora state superate le difficoltà conseguenti alla pandemia da COVID-19 e, dall’altra - si legge in una nota - la guerra di aggressione scatenata dalla Federazione Russa nei confronti dell’Ucraina rischia di portare l’Italia ad una crescita nettamente inferiore alle attese, nonostante gli ingenti finanziamenti del PNRR".
Per questo il Partito Democratico della Valle d’Aosta sostiene "la necessità di proseguire l’azione di governo intrapresa rivendicando in capo ai partiti e ai movimenti politici l’onere di tracciare un percorso che consenta alla nostra Regione di governare i processi e di affrontare i tanti dossier aperti che impongono risposte in tempi rapidi".