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SANITÀ, SALUTE E STARE BENE | 15 dicembre 2021, 17:11

Covid killer ancora due morti in Valle

Prorogato lo stato di emergenza a marzo 2022. Cosa cambia per smart working e congedi parentali

Covid killer ancora due morti in Valle

Due decessi per Covid-19 sono stati registrati nelle ultime 24 ore in Valle d'Aosta. Lo riporta il bollettino di aggiornamento diffuso dalla Regione sulla base dei dati forniti dall'Usl della Valle d'Aosta. I morti dall'inizio della pandemia salgono così a 485.

I nuovi casi di positività rilevati nell'ultima giornata sono stati 64, a fronte di 32 guariti. Gli attuali positivi raggiungono quota 810: di questi 790 sono in isolamento domiciliare. Scendono a 20, uno in meno di ieri, i ricoveri, di cui 19 nei reparti ordinari e uno in terapia intensiva. I tamponi effettuati sono stati 1.891.

Prorogato lo stato di emergenza a marzo 2022. Cosa cambia per smart working e congedi parentali

Il Consiglio dei Ministri del 14 dicembre 2021 ha varato il decreto che proroga al 31 marzo 2022 lo stato di emergenza. Con quali effetti? Per lo smart working, la proroga consente ai dipendenti pubblici e a quelli privati di ricorrere al lavoro da remoto, derogando ad accordi sindacali o individuali con l’azienda. Lo stato d’emergenza proroga i congedi parentali per i lavoratori dipendenti genitori di figlio convivente minore di 14 anni, la cui attività didattica o educativa in presenza sia sospesa o il figlio stesso risulti positivo al Coronavirus o in quarantena. Restano in vigore le norme relative all'impiego del green pass e del green pass rafforzato, che deve essere utilizzato anche in zona bianca per lo svolgimento delle attività che altrimenti sarebbero oggetto di restrizioni in zona gialla.

La variante Omicron spaventa l'Italia e per questo, il Consiglio dei Ministri del 14 dicembre 2021 ha varato il decreto che proroga al 31 marzo 2022 lo stato di emergenza. La bozza si compone di 11 articoli e prolunga di fatto tutte le misure tese al contrasto della pandemia anche se, contrariamente a quanto trapelato nelle ultime ore, non è stata approvata alcuna misura che contempli l'obbligo di utilizzare mascherine all'aperto, che dovranno comunque essere indossate a partire dalla zona gialla.

 

Restano in vigore le norme relative all'impiego del Green Pass e del Green Pass rafforzato e ai test antigenici rapidi gratuiti e a prezzi calmierati. Il decreto stabilisce l'estensione, sino al 31 marzo 2022, della norma secondo cui il Green Pass rafforzato debba essere utilizzato anche in zona bianca per lo svolgimento delle attività che altrimenti sarebbero oggetto di restrizioni in zona gialla.

Vengono, quindi, prorogati tout court gli strumenti di semplificazione per l’adozione delle misure straordinarie per affrontare la crisi sanitaria, nonché i poteri derivanti dallo Stato di emergenza al capo della protezione civile e alla struttura del Commissario straordinario.

ascova

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