Dal 25 al 27 dicembre 2021, l’Istituto professionale Don Bosco di Châtillon è stato invitato a partecipare alla manifestazione trentennale Job&Orienta, a Verona, a rappresentare, a livello nazionale, la filiera del legno.
La manifestazione, organizzata da Veronafiere, ha lo scopo di orientare gli studenti al loro futuro, presentando loro diverse alternative attraverso un’ampia rassegna espositiva e un gran numero di eventi, rivelandosi un valido punto di incontro tra il mondo della scuola e quello del lavoro.
Gli alunni, allestendo uno stand riservato all’Istituto, hanno avuto quindi la possibilità di presentare al pubblico la loro scuola, le attività che svolgono quotidianamente e alcuni manufatti da loro realizzati in laboratorio. Inoltre, hanno potuto dimostrare le loro abilità pratiche e manuali sul posto.
Ivan e Stefano, insieme ad altri studenti e agli accompagnatori, presso l’Arena di Verona
“E’ stata un’esperienza interessante e costruttiva, che mi ha dato la possibilità, visitando gli altri stand, di ottenere informazioni su alcuni settori universitari che potrebbero stimolarmi. Inoltre è stato bello vedere il pubblico interessato al nostro lavoro e ricevere complimenti per quanto fatto.”, dice Ivan, che aggiunge: “Verona è bellissima!”
I ragazzi, infatti, nel tempo libero, hanno potuto anche visitare la bellissima città veneta, il suo centro storico e i principali luoghi turistici, quali l’Arena e il balcone di Romeo e Giulietta.
In queste occasioni di svago hanno conosciuto alunni di altre scuole. “E’ stato bello conoscere persone nuove, perché ci ha permesso di confrontarci e di avere un riscontro ulteriore per allargare i nostri punti di vista, al di là della nostra realtà quotidiana, che è molto piccola”, dice Stefano.
Tre giornate dunque di divertimento, istruzione e formazione, che si sono rivelate un’ottima vetrina per la nostra scuola e hanno arricchito i nostri alunni.
I ragazzi ringraziano di cuore il loro accompagnatore, il professor Felicino Philippot, per il costante sostegno, per essere una guida e un punto di riferimento quotidiano, e per aver dato loro la possibilità di fare questa esperienza, lavorativa, ma soprattutto umana.