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Consiglio Valle | 17 settembre 2021, 17:07

Il Pd-VdA esce dal Progetto civico Progressista-PcP e resta in maggioranza

Duro attacco del commissario D'Ottavio alle componenti di Rete Civica e di Area Democratica-Gauche Autonomiste: 'non siete i proprietari che decidono per tutti'

Umberto D'Ottavio

Umberto D'Ottavio

Il Partito democratico-Pd della Valle d'Aosta "è stato socio fondatore del Progetto Civico Progressista-PcP, ma oggi quell'iniziativa è naufragata per la gestione proprietaria di una parte del Progetto". Così il commissario del Pd VdA, Umberto D'Ottavio, replica all'invito del Pcp, che questa mattina con una mail inviata anche ai giornali ha invitato i sette consiglieri regionali a non partecipare più alle sedute della maggioranza regionale fino alla conclusione della verifica di maggioranza dopo la crisi di giunta.

La nota via posta elettronica spiegava che "L'assemblea del Pcp ha ribadito l'imprescindibile necessità di una verifica di maggioranza e ha evidenziato che nessuna risposta è arrivata dagli autonomisti rispetto ai punti per la discussione, esplicitati fin dall'inizio di giugno con un apposito documento del gruppo consiliare regionale. Non solo: si è anche verificato che su alcuni punti su cui si è chiesto il confronto (vedi legge idrogeno, Cime Bianche, ospedale e Cva) ci sono stati degli atti, anche in contrasto con i punti della verifica da effettuarsi".

Pertanto "l'invito rivolto a tutti i consiglieri regionali del Pcp è di sospendere la partecipazione alle riunioni della maggioranza regionale fino allo svolgimento e alla conclusione della verifica".

D'Ottavio invece non solo non non accoglie l'invito ma 'strappa' e attacca le componenti di Rete Civica e di Area Democratica-Gauche Autonomiste: "Essere titolari di un indirizzo email non personale, ma espressione di una rappresentanza politica, dovrebbe indurre a maggiore responsabilità nella comunicazione".

Il commissario pidino ribadisce che la nota del Pcp "non è espressione di nessuna decisione assunta, ma solo sintesi di chi ha voluto e potuto utilizzare quell'indirizzo email". Un messaggio diramato che "ha fatto fallire il Pcp e reso impossibile la convivenza politica". D'Ottavio conclude: "Il Pd non solo parteciperà alle riunioni di maggioranza regionale, ma si farà carico di portare avanti le iniziative e i programmi che caratterizzano il centrosinistra in Italia e in Valle d'Aosta".

i.d.

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