ATTUALITÀ ECONOMIA - 14 settembre 2021, 09:10

Rifiuti e Ambiente, successo per Gruppo Marazzato alla 'Milano Design Week'

Il ‘Gruppo’, leader nelle bonifiche e soluzioni ambientali, ha presentato in anteprima mondiale i primi materiali edili per arredo urbano e pavimentazione ottenuti con geopolimeri da fanghi di dragaggio e segagione.

Rifiuti e Ambiente, successo per Gruppo Marazzato alla 'Milano Design Week'

Si è conclusa con pieno successo la ‘Milano Design Week’, evento-satellite diffuso su tutto ilcapoluogo lombardo del ‘Salone del Mobile’, che ha visto la partecipazione del ‘Gruppo Marazzato’ - leader nelle bonifiche e nella gestione e smaltimento di rifiuti industriali liquidi e solidi dal 1952 - con un proprio spazio specifico all’interno dell’originale mostra ‘Ro Guilt less plastic’ a firma di Rossana Orlandi, ospitata dal 4 al 12 Settembre scorsi presso il ‘Museo Nazionale della Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci’, parte di un progetto internazionale atto a creare consapevolezza sulle tematiche del riutilizzo e del riciclo dei rifiuti.

“Un’utile e stimolante occasione di confronto in cui abbiamo avuto il piacere di condividere leesposizioni del TrashFormation Village, un villaggio visionario dedicato a design, architettura, arte, tecnologia, sport e musica insieme al Politecnico di Torino, che ringraziamo per la preziosa opportunitàoffertaci”, esordisce soddisfatta Eleonora Longo, Coordinatrice del ‘Centro Ricerca e Sviluppo’ di cui il notobrand vercellese si è recentemente dotato per ampliare nonché approfondire i propri interessi sul tema della ricerca finalizzata a nuove soluzioni per l’ambiente.

“In quel contesto – prosegue - ci è stato possibile presentare in anteprima al grande pubblico il frutto di un progetto nato un paio d’anni fa con il Politecnico di Torino dal titolo ‘Geopolimeri di fanghi di dragaggio e segagione’, consistente nella realizzazione di prototipi di piastrelle per pavimentazione urbana derivati da inerti, per produzione su scala industriale.

È stato affascinante vedere i nostri manufatti sperimentali accanto a installazioni, sculture di noti artisti e architetti. Per la prima volta il mondo del designapre al rifiuto, cercandone una nuova dimensione estetica funzionale al completamento e arricchimento insieme di una delle fasi più significative dell’economia circolare: quella legata all’attenzione per il prodotto finale. Abbiamo riscontrato in loco grande attenzione da parte dei visitatori, ricevuto molteplici richieste esoprattutto inaugurato tutta una serie di relazioni umane e professionali che ci incoraggiano nel proseguire con maggiore entusiasmo, impegno e investimento nel cammino sin qui intrapreso”, conclude l’Ingegnere che coordina le attività del polo torinese di ricerca e sviluppo targato ‘Gruppo Marazzato’.

i.p.

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