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CRONACA | 14 agosto 2021, 07:00

Troppi accessi al Pronto soccorso, tanti incidenti in montagna; le regole per un Ferragosto in sicurezza

Valgono sempre le '10 regole per la sicurezza', da adottare da parte di escursionisti, alpinisti e soprattutto da chi la montagna proprio non la conosce

Troppi accessi al Pronto soccorso, tanti incidenti in montagna; le regole per un Ferragosto in sicurezza

Quasi duecento accessi al Pronto soccorso di Aosta nelle giornate di giovedì 12 e venerdì 13 agosto, soprattutto per malori, colpi di caldo e piccoli incidenti in montagna, lasciano intendere che questo fine settimana di Ferragosto si annuncia di superlavoro per gli operatori del 118 e per le guide del Soccorso alpino valdostano-Sav.

Siamo ancora in tempo di pandemia e la Usl ricorda di rivolgersi al Pronto Soccorso e alla Guardia medica  degli ospedali 'Parini' e 'Beauregard' solamente in casi realmente necessari, ovvero a partire da quando non si conoscono le ragioni di un malessere particolare o non si ha la possibilità di intervenire per rimediare a piccole ferite, abrasioni o contusioni.

Quanto alle escursioni e alle 'uscite' in montagna, valgono sempre le '10 regole per la sicurezza', da adottare da parte di escursionisti, alpinisti e soprattutto da chi la montagna proprio non la conosce.

Il decalogo della sicurezza in montagna

1. Prepara il tuo itinerario. Ogni escursione, anche la più semplice, va preparata e studiata. Nella scelta dell’itinerario bisogna considerare una serie di fattori: la difficoltà e la lunghezza dell’itinerario, il livello di preparazione e di allenamento propri e dei compagni, la stagione, la temperatura e le previsioni meteorologiche.  

2. Scegli un percorso adatto alla tua preparazione. È importante non sopravvalutare le proprie capacità e considerare sempre i propri limiti. L’eccessivo affaticamento può determinare cali di attenzione potenzialmente pericolosi. È fondamentale fare una stima sincera delle proprie capacità tecniche.  

3. Porta con te equipaggiamento e attrezzatura idonea. Una volta stabilito l’itinerario, prepara con attenzione l’attrezzatura e l’equipaggiamento necessari. Nello zaino non possono mancare una giacca per la pioggia, cibo e bevande, il kit di pronto soccorso, una pila frontale e la carta topografica.  

4. Consulta i bollettini metereologici. Prima di cominciare ogni tipologia di escursione è importante accertarsi che le condizioni meteorologiche siano favorevoli consultando i bollettini meteo, soprattutto quelli locali che possono fornire informazioni più specifiche.  

5. Partire da soli è più rischioso. Quando si affrontano delle escursioni in montagna è sempre meglio essere in compagnia per poter contare sull’aiuto reciproco in caso di difficoltà. In montagna anche una semplice distorsione può diventare un problema se si è da soli.

6. Lascia informazioni sul tuo intinerario Prima di intraprendere l’escursione, comunica ad amici, familiari o ai gestori dei rifugi quale itinerario intendi percorrere e l’orario stimato del tuo rientro. Queste informazioni possono risultare fondamentali in caso di emergenza.  

7. Non esitare ad affidarti a un professionista della montagna. I professionisti della montagna, come le guide alpine o gli accompagnatori di media montagna, sono ottime fonti per ottenere informazioni utili sulle condizioni ambientali dei percorsi di montagna. Questi professionisti, inoltre, possono accompagnarti e guidarti nelle escursioni. Non esitare a contattarli.  

Fai attenzione alle indicazioni e alla segnaletica lungo il percorso. Mentre cammini, presta particolare attenzione alla segnaletica lungo il percorso che ti fornisce le necessarie informazioni sulle destinazioni dei sentieri. Nonostante la presenza dei cartelli lungo i sentieri, non dimenticare di portare sempre con te anche le carte topografiche.  

9. Non esitare a tornare sui tuoi passi. Rinunciare alla meta quando è necessario per ragioni di sicurezza, non è mai una sconfitta! In caso di imprevisti non esitare a rinunciare all’escursione o a variare il percorso.  

10. In caso di incidente chiama il numero 112. Il numero 112 è il numero di riferimento che si deve comporre per chiedere aiuto. Durante la telefonata è importante rimanere calmi e rispondere dettagliatamente alle domande dell'operatore. Le principali informazioni da fornire sono: il luogo esatto dell'incidente l'attività svolta, il numero di persone , numero dei feriti, le loro condizioni sanitarie e la dinamica dell'incidentele condizioni meteorologiche sul luogo dell'incidente il recapito telefonico da cui si chiama.

red. cro.

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