Inquiete, indomite, erosive, anche e soprattutto critiche. Le donne di questo tempo complicato, in cui tutto ruota intorno a un virus e ai suoi spaventosi effetti, non smettono di esaminare, analizzare, provare a distinguere il vero dal falso, il bello dal brutto, l’utile dal superfluo. Perché il mondo un po’ va avanti e un po’ arretra pericolosamente e spinge ai margini chi è più fragile, ma anche chi fragile non è ma ha sempre avuto scarso potere nella società, nel mondo della politica, dell’economia e della cultura.
Per parlare di questo e altro è nata sulla pagina web della Cittadella dei Giovani di Aosta la rubrica 'Critiche', a cura dell’associazione 'Non una di meno Valle d’Aosta', un appuntamento mensile trasmesso sui canali Youtube, Facebook e Instagram della Cittadella dei Giovani il secondo sabato del mese alle 16 e sarà poi disponibile su vocidicittadella.com
"Continuiamo allora a indagare, a guardarci intorno - si legge in una nota della Cittadella - a esercitare il nostro spirito critico. Perché essere giudicate non è un destino e imparare a valutare significa da sempre alimentare la libertà di pensiero".
Ogni mese una recensione, una segnalazione, un’analisi dedicata a spettacoli, film, libri, serie tv. Al centro dell’attenzione registe, attrici, scrittrici, intellettuali e personagge che si candidano a occupare un posto di rilievo nel nostro immaginario.
"'Critiche' è una rubrica sulle donne nel mondo dell’arte e della cultura - conclude la nota - è il nostro modo di dire che ci siamo e siamo ovunque ed è arrivato il momento di starci a sentire".