"I treni all’idrogeno del consigliere Restano, che rischiano di costare alle tasche dei cittadini ancora di più deitreni bimodali di Marguerettaz (50 milioni), servono solo a far deragliare la Giunta Lavevaz e il progetto diurgente ammodernamento e elettrificazione della disastrata ferrovia valdostana". E' l'opinione di Adu che in una nota spiega: "Grazie alla pressione delle 7.433 firme raccolte dal comitato 'La Valle d’Aosta riparte', il Consiglio regionale si era già espresso sia per l’elettrificazione della linea Aosta/Ivrea sia per la riattivazione della tratta Aosta/Pré-St-Didier.
Per Adu "l’elettrificazione è finalmente all’orizzonte, il progetto è ormai completato e ci sono i 110 milioni di euro delPNNR per realizzarlo. Ora, con la scusa dell’idrogeno, la vecchia classe politica valdostana - il peggiore autonomismo - vorrebbesabotare questo tortuoso percorso appena avviato".
Nella nota si legge ancora che il tutto avviene "con la complicità della Lega, a cui interessa solomettere in difficoltà l’attuale maggioranza, per occuparne al più presto le poltrone.Lo stupefacente via libera della Commissione Sviluppo economico del Consiglio regionale che impegna la Giunta a presentare uno studio di interventi per la mobilità a idrogeno è l’ennesimo schiaffo agli elettori econtribuenti valdostani, frutto di cinici e ignoranti giochi di potere. È l’ulteriore dimostrazione che la Regione Valle d’Aosta continua irresponsabilmente a inseguire costosi deliri di arrogante gigantismo".