ATTUALITÀ - 30 maggio 2021, 12:00

75° anniversario della Festa della Repubblica celebrata a Ivrea

Mercoledì 2 giugno 2021 alle ore 9,30, nel rispetto delle disposizioni di contenimento dell’epidemia da Covid-19, l’Amministrazione comunale onorerà la ricorrenza con la cerimonia dell’Alzabandiera davanti al palazzo comunale alla presenza delle autorità e rappresentanti delle Associazioni d’arma

75° anniversario della Festa della Repubblica celebrata a Ivrea

Il Sindaco, Stefano Sertoli: “E’ la festa di tutti gli Italiani che, in questo momento difficile, stanno ritrovando in sé stessi, coraggio, forza, coesione, energie e capacità per ricominciare. A tutti l’augurio di trascorrere questa ricorrenza in una rinnovata serenità ed impegno comune”.

Alla vigilia del 75° anniversario della Festa della Repubblica il Sindaco di Ivrea Stefano Sertoli  a nome di tutta l’Amministrazione Comunale rivolge alla Comunità eporediese l’augurio di “trascorrere questa ricorrenza in una rinnovata serenità ed impegno comune per guardare avanti”.  

“Nella Costituzione Italiana, che è la struttura portante della nostra Repubblica – afferma il Sindaco (nella foto) – i padri e le madri costituenti definirono quella che sarebbe stata l’Italia all’indomani della seconda Guerra mondiale. Un’Italia che ancora oggi va avanti e rinasce sul solco di quei principi, nonostante le difficoltà.  
L’emergenza sanitaria, se da un lato ha duramente provato il nostro Paese, dall’altro ha rimesso al centro i valori fondanti della nostra Repubblica che sono: la libertà, la pace, il lavoro, la solidarietà, l’uguaglianza e la pari dignità. Valori che, forse, in questo momento storico, hanno acquistato ulteriore sostanza e concretezza per i presente e il futuro”.

“Da settimane – conclude – abbiamo impressi nella nostra coscienza, individuale e collettiva, momenti e storie indimenticabili. Abbiamo toccato con mano il dolore, le paure e le fragilità di anziani, adulti, giovani e bambini. Abbiamo vissuto momenti di impotenza ma anche di grande fiducia nelle capacità del nostro Popolo e del nostro Sistema Paese.

Abbiamo seguito e seguiamo il lavoro degli operatori sanitari che sono in prima linea, quello degli scienziati, quello delle Forze dell’Ordine e delle articolazioni militari italiane, quello della Protezione Civile, della Croce Rossa Italiana e del variegato mondo del Volontariato, che sono un patrimonio di tutti.
Nell’auspicare quindi una forte e ideale partecipazione alla Festa della Repubblica da parte dei concittadini eporediesi, rivolgo loro l’invito a concorrere in prima persona alla ripartenza del cammino dell’Italia, a partire dalla nostra realtà”.

red.

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