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ECONOMIA | 29 aprile 2021, 12:10

La protesta del terzo settore è tornata in Place Deffeyes - VIDEO

La protesta del terzo settore è tornata in Place Deffeyes -  VIDEO

E' pacifica nel modi e propositiva, questa volta, la protesta (la quinta in pochi mesi) organizzata oggi sotto le finestre del Palazzo regionale da circa 150 tra ristoratori, baristi, commercianti e rappresentanti dei settori terziario e turistico valdostani, molti dei quali aderenti al movimento spontaneo 'Forchette non forconi'.

Chiedono con forza di poter riaprire le loro attività, di tornare a lavorare subito e di ottenere ristori degni di questo nome per le perdite subite.

"Vogliamo lavorare liberamente senza lo spauracchio dell’arcobaleno - si legge su un manifesto consegnato all’assessore regionale alle Finanze, Carlo Marzi - riempire subito i nostri tavoli, visto che i protocolli ci garantiscono la sicurezza, vogliamo supporti economici per ripartire, contributi per adeguarci nuovamente alle normative. Vogliamo che paghiate voi i nostri costi fissi”.

Jean-Claude Brunet, ristoratore aostano, spiega le ragioni dell'ennesima protesta

i.d.

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