ISTRUZIONE E FORMAZIONE - 27 aprile 2021, 14:09

Valle d’Aosta prima in Italia per offerta asili nido e seconda per occupazione donne

Confronto tra il tasso di occupazione femminile nella fascia 25-34 anni e l'offerta di asili nido e servizi per la prima infanzia. Interessante analisi di Openpolis

Valle d’Aosta prima in Italia per offerta asili nido e seconda per occupazione donne

Negli ultimi anni, sulla scorta degli obiettivi nazionali ed europei in materia, l’offerta di asili nido e di servizi per la prima infanzia è in parte cresciuta nel nostro paese. Nel 2013 erano 22,5 i posti a disposizione in queste strutture ogni 100 bambini con meno di 3 anni. In base ai dati più recenti, relativi all’anno educativo 2018/19, sono arrivati a 25,5 ogni 100 minori.

In Valle d’Aosta, secondo l’elaborazione openpolis - Con i Bambini su dati Istat (ultimo aggiornamento: martedì 27 Ottobre 2020), Confronto tra il tasso di occupazione femminile nella fascia 25-34 anni e l'offerta di asili nido e servizi per la prima infanzia sono disponibili 45,70 posti ogni cento bambini mentre il tasso di occupazione femminile tra i 25 e 29 anni (dati 2019) è del 70,4%. Percentuali che collocano la nostra regione ai vertici della classifica.

Precisa Openpolis: se nella fascia tra i 3 anni e la scuola dell'obbligo (quella che nel nostro paese è coperta dalle scuole dell'infanzia) l'Italia è tra i paesi Ue con il maggior sviluppo del servizio, nella cura dei primi 1.000 giorni siamo ancora lontani dal garantire un'offerta adeguata. In primo luogo rispetto all'obiettivo fissato in sede Ue. Con una copertura complessiva del 25,5%, sono circa 100mila i posti che mancano per raggiungere questo target.

100.000 i posti che mancano a livello nazionale per raggiungere l’obiettivo europeo del 33%.

E il parametro europeo, essendo calcolato su tutti i posti disponibili sul territorio nazionale (pubblici e privati, comprendendo sia nidi che i servizi integrativi) appare probabilmente sottostimato rispetto al bisogno effettivo. L'alleanza per l'infanzia ha infatti evidenziato la necessità di un aumento di quasi 300mila posti per raggiungere una copertura pari ad almeno il 33% attraverso asili nido pubblici.

red.pi.

Ti potrebbero interessare anche:

SU