"Per togliermi il dubbio sono entrato in tutte le farmacie di Aosta e in nessuna ho trovato il termoscanner fisso, quello tipo 'totem', per misurare la temperatura corporea. Mi sembra una grave anomalìa, se penso che in farmacia si recano tutti i giorni i parenti dei pazienti Covid per acquistare le specifiche terapie e presto vi potranno essere svolte anche le vaccinazioni contro il virus". Un aostano particolarmente puntiglioso ha così portato in luce un problema che è sotto gli occhi di tutti ma che nessuno finora aveva sollevato: l'assenza di termoscanner professionali all'ingresso delle farmacie aostane.
Dotazione sanitaria divenuta da un anno a questa parte indispensabile per rilevare la temperatura corporea negli uffici e nei locali pubblici (e impedire così l'accesso a chi presenta febbre), il termoscanner fisso non c'è li dove apparentemente ci si aspetterebbe di trovarlo più che altrove.
"Per quanto riguarda le nostre farmacie ovvero le Comunali - spiega Antonio Carlo Franco, presidente dell'Azienda pubblici servizi-Aps di Aosta - è vero che il totem non è stato installato ma tutte sono dotate di termoscanner 'a pistola' e il personale è tenuto a misurare la temperatura a tutti, clienti e fornitori".
Ecco, appunto: "Forse su questo punto c'è una carenza - commenta l'aostano puntiglioso e non si può dargli torto - perchè io le ho 'girate' tutte ma nessun farmacista, ne delle Comunali né delle private, si è preso a briga di misurarmi la temperatura...".