CRONACA - 23 febbraio 2021, 11:23

Coups de théatre al processo appalti; rito abbreviato per quasi tutti gli imputati e la senatrice-avvocato 'cadenza' le date delle udienze

Udienza preliminare aggiornata al prossimo 10 maggio; 18 gli imputati a vario titolo per un presunto giro di corruzione nella Valtournenche

L'avvocato e Vicepresidente del Senato, Anna Rossomando esce dal Tribunale di Aosta insieme al suo assistito, Fabio Chiavazza

L'avvocato e Vicepresidente del Senato, Anna Rossomando esce dal Tribunale di Aosta insieme al suo assistito, Fabio Chiavazza

Nonostante i rischi del caso, 15 imputati su 18 hanno chiesto e ottenuto il rito abbreviato nell'udienza preliminare iniziata questa mattina al Tribunale di Aosta nell'ambito dellìinchiesta 'Do ut des' dei carabinieri di Chatillon/St-Vincent e  coordinata dal pm Luca Ceccanti su un presunto giro di corruzione in appalti pubblici che sino al novembre del 2018 avrebbe avuto epicentro nel Comune di Valtournenche.

Questa mattina il gup Davide Paladino ha acquisto le perizie tecniche sulla mole corposa di intercettazioni contenute nel fascicolo, poi ha aggiornato il dibattimento alla data del prossimo 10 maggio su richiesta in particolare della penalista torinese Anna Rossomando, che difende l'imputato principale, Fabio Chiavazza: nota parlamentare dal 2008 eletta nelle fila del Pd, l'Onorevole Rossomando è  Vicepresidente del Senato e oggi ha paventato il legittimo impedimento a presenziare in aula per motivi istituzionali, dando comunque la propria disponibilità per i giorni di lunedì e venerdi. Istanza accolta da Paladino che ha rinviato l'udienza consentendo alle difese di prepararsi all'abbreviato. Il calendario prevede poi altre udienze il 21 e 27 maggio, con la requisitoria del pm e il 3, 9, 14 e 21 giugno, data della probabile sentenza in rito abbreviato.

I 19 capi di imputazione, sviluppati in un fascicolo d'indagine di circa 12 mila pagine, vanno a vario titolo dalla concussione alla corruzione, dall'abuso d'ufficio alla turbativa d'asta, dal falso ideologico all'abuso edilizio sino ai reati tributari. Imputato principale è dunque Fabio Chiavazza, 40 anni, di Challand-St-Victor, ex capo dell'ufficio tecnico di Valtournenche; con lui sono imputati Cristina Camaschella (54), dipendente comunale; Loreno Vuillermin (69), Renza Dondeynaz (64) e il figlio Ivan (45), soci dell'impresa Edilvu di Challand S.Victor e gli unici ad aver scelto processo ordinario; Federico Maquignaz (52) ad e presidente Cervino spa; gli ingegneri Corrado Trasino (54), Giuseppe Zinghinì (41), Adriano Passalenti (43); i professionisti Stefano Rossi (54) di Piacenza e Rosario Andrea Benincasa di Caravacio (51) di Torino; Nicolò Bertini (32), dell'impresa Bertini Aosta srl di Issogne; gli architetti Ezio Alliod (58) e Marco Zavattaro (48); Stefano Trussardi (44), artigiano; Enrico Giovanni Vigna (65), au Ivies; Ivan Voyat (52), au Edilvi costruzioni, Luca Frutaz (44) amministratore della Chenevier spa. Parti offese sono l'Anas, il Comune di Valtournenche e l'impresario Enrico Goglio.

Le indagini dei carabinieri della Compagnia di Chatillon/Saint-Vincent erano durate circa un anno e mezzo e avevano dato origine anche a una seconda, corposa tranche d'indagine che era poi stata archiviata perchè le ipotesi di reato erano risultate infondate.

pa.ga.

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