Oltre 18mila tonnellate di rifiuti di imballaggio (18.657) sono state differenziate in Valle d’Aosta durante il 2019, anche per agli accordi sottoscritti tra i Comuni della Regione e il Consorzio nazionale imballaggi-Conai.
Un dato importante, che fa registrare un +6,49% rispetto al 2018 (17.520) e chepermette alla Regione di aumentare ulteriormente il numero di imballaggi recuperati. Lo rende noto Conai nel tracciare bilancio e consuntivo delle performance green del Paese nella raccoltadegli imballaggi. Nel dettaglio, nel corso del 2019 i valdostani hanno conferito 274 tonnellate di acciaio, 18 di alluminio, 6.450 di carta, 1.432 di legno, 3.302 di plastica e 7.182 di vetro.
Per coprire i maggiori oneri della raccolta differenziata, Conai, sempre nel 2019, ha trasferito ai Comunidella Valle d’Aosta oltre due milioni e 36mila euro. Una cifra in crescita di 21,34 punti percentuali rispetto aglioltre 1 milione e 677mila euro ricevuti nel 2018. I dati pro-capite rivelano che gli abitanti si sono assestati su numeri importanti soprattutto nei conferimenti di plastica: ogni abitante della Regione ha conferito al sistema Conai una media di 26,16 kg diimballaggi in questo materiale, contro i 21,42 kg di media nazionale e i 22,57 kg di media nelle regioni del Nord Italia. Anche i dati pro-capite della carta e del vetro in Valle d’Aosta mostrano un trend positivo. I cittadini valdostani hanno infatti conferito una media di 50,27 kg di imballaggi in carta a fronte dei 23,22 nazionali edei 25,83 della macro-area del Nord, e una media di 57,15 kg di imballaggi in vetro contro i 33,51 a livellonazionale e i 39,73 del Settentrione.
Qualche margine di miglioramento resta per quanto riguarda l’acciaio: il pro-capite regionale è di 2,17 kg afronte di una media che per la macro-area Nord è di 4,49 e che a livello nazionale si assesta su 3,79.