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In Breve

| 25 novembre 2020, 16:56

Al Sopraquota 900 2019 Rosset Terroir il riconoscimento dall’Associazione Italiana Sommelier

Dopo essere stato premiato dal Gambero Rosso con l’assegnazione dei Tre Bicchieri e con il massimo riconoscimento di Bianco dell’Anno 2021, il Sopraquota 900 2019 targato Rosset Terroir ottiene un ottimo nuovo risultato in ambito nazionale ed internazionale. Il vino ha infatti ottenuto il massimo riconoscimento delle QUATTRO VITI nella settima edizione della Guida ai Vini d’Italia VITAE, edita dall’Associazione Italiana Sommelier

Al Sopraquota 900 2019 Rosset Terroir il riconoscimento dall’Associazione  Italiana Sommelier

Considerata l’attuale situazione di emergenza sanitaria la consueta degustazione e la consegna degli attestati non potrà avvenire in presenza, tuttavia per poter dare onore a questo momento e raccontare le eccellenze di VITAE 2021, sarà organizzata una presentazione in diretta streaming con collegamenti da diversi luoghi d’Italia il 28 novembre dalle ore 11 alle ore 13.

Questo riconoscimento ci dà ancora una volta la possibilità di dimostrare le grandi potenzialità del particolare territorio valdostano, con il quale la nostra Azienda Agricola ha un legame inscindibile e sul quale investe in risorse, tempo e passione.

Il Sopraquota 900 rappresenta in questo momento il fiore all’occhiello di Rosset Terroir e la sua caratteristica predominante, da cui deriva la scelta del nome, è il fatto di essere un vino prodotto con uve colte ad altitudini molto elevate, sugli estremi del territorio alpino valdostano, più precisamente nel comune di Villeneuve.

Questo vino di carattere di alta montagna trasforma intrinsecamente le asperità del territorio – clima e altitudine - nella sua più grande forza. Per questo motivo il Sopraquota 900 può essere definito un chiaro esempio di viticoltura eroica, adatto a rappresentare il nostro terroir nel panorama vitivinicolo nazionale. Considerando aspetti maggiormente tecnici, alla vista paglierino brillante, questo bianco elegante è un vino dalla grande finezza olfattiva contrapposta ad un’importante tensione gustativa.

Questo riconoscimento ci gratifica molto nonostante questo periodo di crisi, e ci pone come obiettivo il continuo miglioramento dei prodotti e il lancio del terroir valdostano nel mondo.

Per questo motivo la crescita a cui puntiamo non si arresta. Con lo sguardo rivolto al futuro abbiamo deciso di investire ancora una volta con convinzione sul territorio valdostano impiantando più di tre ettari di vigna in località Croux a Saint Christophe, puntando al raggiungimento di nuovi obiettivi e traguardi.

red. eco.

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