450 tamponi rapidi in 15 giorni, 10.000 dispositivi di protezione distribuiti al personale e 2 reparti dedicati alla cura e all’isolamento dei pazienti positivi al Covid-19. Sono le misure messe in campo dalla Casa di Riposo valdostana J.B. Festaz per fronteggiare l’emergenza sanitaria che, nell’arco di poche settimane, ha portato a più di 2.300 il numero delle persone positive nella sola Valle d’Aosta, dichiarata regione in fascia rossa.
Una situazione molto difficile che, tuttavia, non impedisce a J.B. Festaz di guardare anche al futuro, attraverso nuovi progetti e una raccolta fondi volta a migliorare la qualità della vita degli anziani residenti e a permettere loro di affrontare questo momento così difficile in maniera più serena.
L’IMPEGNO DURANTE L’EMERGENZA SANITARIA
In questi difficili mesi la struttura ha messo in atto importanti misure per prevenire e contenere il contagio, tra cui: l’attento utilizzo di tutti idispositivi di protezione individuale; la frequente igienizzazione dei luoghi; la temporanea interruzione degli ingressi da parte di esterni nella struttura; il rispetto del distanziamento tra gli ospiti e il controllo quotidiano dello stato di salute di ospiti e dipendenti.
Con l’intensificazione autunnale dell’emergenza Covid-19 la Casa di Riposo J.B. Festaz ha, inoltre,rapidamente attivato un piano per monitorare la situazione attraverso tamponi rapidi antigenici,per ospiti e dipendenti, processati autonomamente dalla struttura per avere un monitoraggio
costante e puntuale della situazione. Tale attività ha permesso l’individuazione precoce dei pazienti positivi e la tempestiva apertura di due reparti, isolati dal resto della struttura: uno di questi sarà a breve operativo presso la RSA, adeguata sia dal punto di vista strutturale sia dal punto di vista organizzativo, grazie ad una collaborazione con l’azienda USL Valle d’Aosta, al fine di curare gli ospiti COVID in modo appropriato e in sicurezza.
Al momento nell’intera struttura sono stati registrati 35 ospiti positivi su 99 e 21 operatori sanitari su 141. Nonostante le rigide misure di prevenzione e cura, per 10 ospiti si è reso necessario il ricovero in ospedale dove si sono purtroppo verificati 5 decessi, che si sommano ai 3 avvenuti in RSA.
Per arginare il senso di solitudine causato dalla lontananza fisica dai familiari è stato inoltre attivato per tutti gli ospiti un servizio di chiamate e videochiamate che, dall’inizio della pandemia,ha registrato oltre 800 videochiamate e più di 500 chiamate.
«In questo momento così difficile per tutti e soprattutto per gli anziani, le nostre priorità sono ovviamente la salute e la prevenzione – spiega il direttore di J.B. Festaz Alessandro Cama – non possiamo, però, smettere di pensare al futuro e alla qualità della vita dei nostri ospiti. Accanto all’impegno costante per affrontare l’emergenza sanitaria, stiamo quindi portando avanti anche il APSP Maison de repos J.B. Festaz www.jbfestaz.it nostro progetto di rinnovamento volto a rendere l’assistenza agli anziani sempre più attenta e focalizzata sul benessere a 360 gradi per garantire a tutti una vita che valga la pena di essere vissuta, ogni giorno, ad ogni età e in ogni situazione, anche in quelle particolarmente difficili come quella attuale».
Un progetto che passa anche da un cambiamento strategico di tutti gli strumenti di comunicazione, compreso il logo e il sito internet, e soprattutto dallo sviluppo di iniziative di raccolta fondi sostenute da Fondazione Comunitaria della Valle d’Aosta e «volte ad aprire la J.B.Festaz all’esterno, alla società valdostana, facendo tornare la Casa di riposo ad essere un bene comune, com’è stato sin dalle origini nella sua tradizione centenaria, così che la comunità possa prendersene cura oltre che ottenerne cura».
(Un ospite in videochiamata)
«Oggi più che mai – aggiunge il presidente di J.B.Festaz Ernesto Demarie – è importante poter contare sulla comunità e rafforzare quei legami tra gli enti territoriali che garantiscono il benessere e il sostegno nel momento della necessità».
Stanza Snoezelen Multisensoriale
Proprio per «garantire una vita che valga la pena di essere vissuta», anche in momenti emotivamente difficili da affrontare come quello che gli ospiti stanno vivendo, l’obiettivo della raccolta fondi di J.B. Festaz, lanciata in occasione del Natale, è la realizzazione di una Stanza Snoezelen Multisensoriale con luci, suoni, colori, profumi e particolari attrezzature che creano un ambiente in grado di agire positivamente sulla persona.
Attraverso il coinvolgimento di tutti i sensi e la guida di un operatore opportunamente formato, gli ospiti potranno vivere un’esperienza terapeutica che permetterà loro di provare emozioni positive, alleviando lo stress e favorendo le relazioni interpersonali, oltre ad infondere un senso di sicurezza e familiarità. Un ambiente oggi ancora più necessario perché in grado di aiutare gli ospiti ad affrontare la solitudine, l’ansia e la depressione che l’isolamento forzato di questi mesi – indispensabile per la sicurezza degli anziani –porta con sé.
Con questo progetto J.B. Festaz inaugura un percorso che la vedrà accanto alla Fondazione Comunitaria della Valle d’Aosta, dal 2008 punto di riferimento per la solidarietà sociale della regione.
La collaborazione vuole essere un modo per creare un network benefico tra le realtà territoriali e diffondere la cultura del dono, migliorando la qualità della vita della comunità valdostana.
J.B. Festaz, in particolare, ha costituito un Fondo presso la Fondazione Comunitaria della Valled’Aosta, il cui primo obiettivo è proprio la realizzazione della stanza multisensoriale.
Per sostenere l’iniziativa e donare a tutti gli ospiti di J.B. Festaz l’esperienza della stanza multisensoriale è possibile contribuire sul sito www.jbfestaz.it.