FEDE E RELIGIONI - 23 ottobre 2020, 00:10

Oggi venerdì 23 ottobre saint Jean de Capistran

“I migranti sono nostri fratelli e sorelle che cercano una vita migliore lontano dalla povertà, dalla fame, dallo sfruttamento e dall’ingiusta distribuzione delle risorse del pianeta, che equamente dovrebbero essere divise tra tutti”. (Papa Francesco)

Oggi venerdì 23 ottobre saint Jean de Capistran

AGENDA DEL VESCOVO DI AOSTA MONS. FRANCO LOVIGNANA

Venerdì 23 ottobre
Aosta, Cinéma Théàtre de la Ville - ore 20.45
Partecipazione al 3° incontro di Fede&Scienza
Conferenza di Mons. Giuseppe Busani
Sabato 24 ottobre
Chiesa parrocchiale di Cogne - ore 18.00
S. Messa per l'ingresso del nuovo parrocco
Domenica 25 ottobre
Aosta, Chiesa parrocchiale di Saint-Martin - ore 11.00 e ore 16.00
S. Cresime
Lunedì 26 ottobre
Priorato di Saint-Pierre - ore 9.30-12.30
Partecipazione al 1° incontro di formazione per clero e religiose/i
Priorato di Saint-Pierre - ore 13.30
Riunione della Commissione De promovendis ad Ordines
pomeriggio
Riunione in video conferenza del Comitato CEI per la valutazione
dei progetti di intervento a favore dei beni culturali ecclesiastici e dell'edilizia di culto
Martedì 27 ottobre
Vescovado - mattino
Udienze
Curia Vescovile - ore 15.00
Consiglio diocesano per gli affari economici
Mercoledì 28 ottobre
Vescovado - mattino e pomeriggio
Udienze
Giovedì 29 ottobre
ore 8.45-12.45
Riunione in video conferenza del Comitato CEI per la valutazione
dei progetti di intervento a favore dei beni culturali ecclesiastici e dell'edilizia di culto
Venerdì 30 ottobre
Vescovado - pomeriggio
Udienze
Sabato 31 ottobre
Chiesa parrocchiale di La Salle - ore 18.30
S. Cresime

Le Messager Valdotain ricorda venerdì 23 ottobre saint Jean de Capistran

La Chiesa San Giovanni da Capestrano Sacerdote dei Frati Minori

Era nato a Capestrano, vicino all'Aquila, nel 1386, da un barone tedesco, ma da madre abruzzese. Studente a Perugia, si laureò e divenne ottimo giurista, tanto che Ladislao di Durazzo lo fece governatore di quella città. Ma caduto prigioniero, decise di farsi francescano, diventando amico di san Bernardino e difendendolo quando, a causa della devozione del Nome di Gesù, venne accusato d'eresia. Anch'egli così prese come emblema il monogramma bernardiniano di Cristo Re. Il Papa lo inviò suo legato in Austria, in Baviera, in Polonia, dove si allargava sempre di più la piaga degli Ussiti. In Terra Santa promosse l'unione degli Armeni con Roma. Aveva settant'anni, nel 1456, quando si trovò alla battaglia di Belgrado investita dai Turchi. Per undici giorni e undici notti non abbandonò mai il campo. Ma tre mesi dopo, il 23 ottobre, Giovanni moriva a Villaco in Austria (oggi Ilok, in Croazia). È stato canonizzato da papa Alessandro VII il 16 ottobre 1690. Nel 1984 il Papa san Giovanni Paolo II lo ha proclamato patrono dei cappellani militari di tutto il mondo.

Il sole sorge alle ore 7,37  e tramonta alle ore 18,44

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