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CULTURA | 28 settembre 2020, 18:54

Arte e suoni al Code War Project 2020 di Genova con 'La Cura' di Bruno Baratti.

Arte e suoni al Code War Project 2020 di Genova con 'La Cura' di Bruno Baratti.

Anche il valdostano Bruno Baratti è stato tra i protagonisti della 'tre giorni' di eventi a Genova, alla sede dell’Ex Ospedale Psichiatrico di Quarto, che hanno dato vita a un incontro tra sonorità elettroniche sperimentali, live set, performance e installazioni artistiche che hanno coinvolto centinaia di persone fino a notte.

Bruno Baratti

Nelle ex cucine è stata allestita la mostra curata da Mixta “Il canto del merlo” con opere di diversi artisti italiani e internazionali tra i quali Bruno Baratti che ha esposto l’installazione sonora 'La Cura'.

Centrato l’obiettivo socio-culturale degli organizzatori di “riaprire le porte con la consapevolezza chequalcosa è cambiato e tornare ad accogliere la cittadinanza, avvicinandola alla struttura riattivando ilprocesso di rigenerazione, sul solco della lotta allo stigma che va avanti da decenni”.

I tre giorni di esposizione hanno accolto i visitatori nel contesto architettonico particolare della struttura di Quarto, ricca di storia, che risale al 1930 e accoglie al meglio e con continuità gli stimoli creativi artisticicontemporanei restituendo atmosfere suggestive e cariche di emozioni.

“La cura”, tra stupore e partecipazione, ha permesso la somministrazione sonora a tutti i presenti, a orari prefissati e con programmazioni automatiche, dalle 14 fino a notte.

i.d.

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