Con la recente pubblicazione in Gazzetta ufficiale della delibera del Comitato interministeriale per la programmazione economica-Cipe, entra nel vivo l’attuazione dell’Accordo siglato, a fine luglio, tra l’assessore regionale agli Affari europei e il ministro per il Sud e la coesione territoriale per la riprogrammazione, in funzione anticrisi, di risorse Fesr e Fse 2014/20.
Scopo dell’operazione – alla quale la Regione ha destinato ben 18 milioni 800 mila euro, di cui nove milioni 100 mila a valere sul Programma Fesr e nove milioni 700 mila a valere sul Programma Fse – è non solo quella di destinare le risorse 2014/20 ancora disponibili al sostegno di interventi in risposta all’emergenza sanitaria e socio-economica, ma anche quello di garantire, al tempo stesso, la salvaguardia delle linee di intervento originariamente previste nei Programmi.
"Proprio con l’approvazione della delibera Cipe 49/2020 - si legge in una nota dell'Amministrazione - che assegna alla Regione risorse statali del Fondo per lo sviluppo e la coesione (Fsc) per l’ammontare complessivo di 18 milioni 800 mila euro, viene data copertura finanziaria agli impegni già assunti dalla Regione nell’ambito dei Programmi, liberando così le corrispondenti risorse a favore degli interventi connessi all’emergenza".
Parallelamente, a livello regionale, sono in corso – a cura delle Autorità di gestione dei Programmi – le attività tecniche di riprogrammazione, nell’ottica di valorizzare al massimo le opportunità derivanti dall’Accordo stesso.
"Con questo accordo si creano per il nuovo Consiglio Valle - conclude la nota - le migliori condizioni per l’utilizzo delle risorse comunitarie e statali a favore della ripresa economica e sociale per la nostra regione".