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ATTUALITÀ ECONOMIA | 17 settembre 2020, 11:12

Entra nel vivo la riprogrammazione dei fondi europei per rilancio e sviluppo

Una riunione del Comitato Fesr in Valle d'Aosta

Una riunione del Comitato Fesr in Valle d'Aosta

Con la recente pubblicazione in Gazzetta ufficiale  della delibera del Comitato interministeriale per la programmazione economica-Cipe, entra nel vivo l’attuazione dell’Accordo siglato, a fine luglio, tra l’assessore regionale agli Affari europei e il ministro per il Sud e la coesione territoriale per la riprogrammazione, in funzione anticrisi, di risorse Fesr e Fse 2014/20.

Scopo dell’operazione – alla quale la Regione ha destinato ben 18 milioni 800 mila euro, di cui nove milioni 100 mila a valere sul Programma Fesr e nove milioni 700 mila a valere sul Programma Fse – è non solo quella di destinare le risorse 2014/20 ancora disponibili al sostegno di interventi in risposta all’emergenza sanitaria e socio-economica, ma anche quello di garantire, al tempo stesso, la salvaguardia delle linee di intervento originariamente previste nei Programmi.

"Proprio con l’approvazione della delibera Cipe 49/2020 - si legge in una nota dell'Amministrazione - che assegna alla Regione risorse statali del Fondo per lo sviluppo e la coesione (Fsc) per l’ammontare complessivo di 18 milioni 800 mila euro, viene data copertura finanziaria agli impegni già assunti dalla Regione nell’ambito dei Programmi, liberando così le corrispondenti risorse a favore degli interventi connessi all’emergenza".

Parallelamente, a livello regionale, sono in corso – a cura delle Autorità di gestione dei Programmi – le attività tecniche di riprogrammazione, nell’ottica di valorizzare al massimo le opportunità derivanti dall’Accordo stesso.

"Con questo accordo si creano per il nuovo Consiglio Valle -  conclude la nota - le migliori condizioni per l’utilizzo delle risorse comunitarie e statali a favore della ripresa economica e sociale per la nostra regione".

red. pol.

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