ECONOMIA - 08 settembre 2020, 09:56

Gruppo Marazzato alla 'ESG Week' dove le imprese imparano a crescere in modo sostenibile

Alberto Marazzato

Anche il ‘Gruppo Marazzato’ darà il proprio contributo alla ‘ESG Week’(Environmental, Social and Governance), prestigioso net meeting fra player di prim’ordine dell’economia nazionale che avràluogo in live streaming sino a giovedì 10 settembre.

Un modo innovativo ed efficace promosso da Rodl Partner, Consulnet Italia e Wellnet con il patrocinio di Fondazione Sodalitas sul sito www.progettosircle.it che dà luogo a una settimana interamente dedicata ad approfondimenti incentrati sullo crescita e lo sviluppo sostenibile delle imprese visticon gli occhi dei grandi protagonisti dei leader di settore dell’economia, per affrontare temi di primariaimportanza quali la sostenibilità nella supply chain, l’efficientamento energetico, la comunicazione dellasostenibilità, i progetti di finanza sostenibile, la diversity inclusion e molto altro.

Ad arricchire il dibattito in materia di ambiente e avanguardia ci sarà anche Alberto Marazzato, checon i fratelli Luca e Davide rappresenta la terza generazione di imprenditori alla guida della storica impresaitaliana nata nel 1952 per mano del nonno Lucillo, sviluppatasi grazie al padre Carlo, oggi consolidata realtàleader di settore in materia ambientale, gestione rifiuti industriali e soluzioni per il pianeta che offregiornalmente lavoro a circa 250 persone dislocate in più sedi sul territorio.

“Ringrazio l’Organizzazione per questa preziosa opportunità di fare rete attorno ad argomenti cosìrilevanti”, esordisce il manager piemontese. “Porterò all’attenzione dei follower on line la nostra case history, che sul lavoro, la formazione el’evoluzione basa il proprio solido percorso, con l’occhio attento rivolto a quanto di buono appreso dalnostro passato e lo sguardo dritto su presente e futuro, in un mix fatto di ricerca, sperimentazione sulcampo, analisi dei dati, condivisione dei risultati e cultura d’impresa”, anticipa Alberto Marazzato.

Per poi concludere: “Ritengo il Progetto Sircle un’ottima occasione di incontro, scambio e confronto,specie in un momento storico in cui ritrovarsi è difficile, se non quasi impossibile. Ma la cultura e il lavorodevono proseguire, ed è grazie a iniziative di pregio come questa che il nostro Paese può fare, con l’ausiliodella moderna tecnologia del contatto, preziosi passi avanti nella circolazione delle idee, delle informazioni edei metodi fra soggetti di mercato diversi e integrati insieme”.

red. eco.

Ti potrebbero interessare anche:

SU