CRONACA - 06 agosto 2020, 15:51

Crollo ghiacciaio: Evacuazione improrogabile, possibile crollo in breve tempo

Sono 75 gli sfollati, estrema allerta per prossime 72 ore.Il rischio crollo del ghiacciao Planpincieux di Courmayeur è causato dallo shock termico. Il Comitato Val Ferret ha chiesto l'accesso agli atti per capire lo stato dell'arte

Crollo ghiacciaio: Evacuazione improrogabile, possibile crollo in breve tempo

"Lo scenario prospettato in caso di crollo di una porzione del ghiacciaio di Planpincieux coinvolge parzialmente l'abitato. L'evacuazione era urgente e improrogabile". Lo ha detto il sindaco di Courmayeur, Stefano Miserocchi, durante una conferenza stampa dedicata all'emergenza in val Ferret. "In totale - ha aggiunto - sono state evacuate 75 persone, di cui 15 residenti. Nessuno ha richiesto un supporto per soluzioni abitative alternative. La situazione prevede un'estrema allerta nelle prossime 72 ore".

Il rischio crollo del ghiacciaio Planpincieux di Courmayeur è causato dallo shock termico e per gli esperti il collasso potrebbe avvenire in tempi brevi. Si tratta di un 'biscottone' di ghiaccio, situato tra i 2.600 e i 2.800 metri di quota, che sta scivolando a valle a causa dello sbalzo di temperature degli ultimi giorni. Così Valerio Segor, responsabile dell'ufficio Assetto Idrogeologico dei bacini montani della Regione Valle d'Aosta, spiega il rischio di crollo di una porzione del ghiacciaio di Planpincieux (Courmayeur) che ha portato all'evacuazione di una parte della val Ferret.

"Con i nostri sistemi di monitoraggio e con le comparazioni fotografiche - sottolinea - abbiamo individuato un settore del ghiacciaio che sta cedendo, con una velocità non eccessiva. Abbiamo fatto un sorvolo quindi giorni fa e uno ieri. Si vede molto bene il comportamento anomalo di questa porzione del ghiacciaio, che è molto marcato". "L'allarme - aggiunge - non è tanto per il movimento, come era accaduto nell'autunno scorso, ma a causa del trend anomalo delle temperature. Uno shock termico caldo-freddo-caldo che, secondo i nostri consulenti di Zurigo, fragilizza quella parte del ghiacciaio con il rischio di crollo immediato. L'acqua che scorre sotto infatti può fare da 'scivolo'. E' la situazione più pericolosa e più predisponente al crollo".

IL Comitato val Ferret in relazione alle dinamiche del Ghiacciaio del Planpincieux e alle misure restrittive adottate dall’Amministrazione Comunale di Courmayeur si è attivato per poter avere accesso a tutti gli atti e documenti tecnici che hanno indotto a tali scelte. "Ad oggi - si legge in una nota - non è possibile esprimere alcuna valutazione sull’operato degli Enti coinvolti, pur mantenendo la fiducia che le misure di sicurezza attivate siano proporzionate al potenziale rischio.

Risulta infatti di tutta evidenza che un’eventuale eccessiva cautela, che di fatto ha già portato alla chiusura della Val Ferret e all’evacuazione di circa 200 persone, si possa ripercuotere con danni economici e di immagine immediati e non.

Chiediamo anche con fermezza che siano predisposte con la stessa urgenza che ha portato alle note limitazioni le opportune misure di salvaguardia e protezione nei confronti dei Proprietari e dei residenti e, non ultimo, degli operatoti economici, già duramente messi alla prova dalla Pandemia.

L’intero sistema economico della Val Ferret è in forte difficoltà e non può essere abbandonato a se stesso".

red. pi.

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