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Consiglio Valle | 24 luglio 2020, 09:35

Donnas: In vista aumenti bollette acqua

Il gruppo consiliare Libertà e Partecipazione prevede che in futuro le famiglie dovranno pagare circa 1000 euro all’anno per ammortizzare costi depuratore consortile

Donnas: In vista aumenti bollette acqua

“Follioley si cimenta nel gioco delle tre carte, cinque anni fa si era chiesto al Sindaco, in qualità di responsabile politico del Servizio Idrico Integrato nella Giunta dell'Unité Mont-Rose, nonché vice presidente, a quanto sarebbero ammontati i costi operativi e gestionali dell'impianto di depurazione acque reflue fognarie a servizio dei comuni di Bard, Hône, Donnas, Pont-Saint-Martin, Perloz, che si sarebbe costruito nel comune di Donnas”.

Annalisa Fantolin,  Lea Costabloz, Paola Dalle

E’ dura, quanta è sentita, la preoccupazione manifestata in una nota dal gruppo di minoranza, Libertà e Partecipazione nella quale si legge ancora che si tratta di “costi che anche i cittadini di Donnas avrebbero dovuto coprire integralmente in tariffa e che, sommati agli attuali, che già oggi rendono la nostra componente tariffaria la più cara della Valle d'Aosta e tra le più care d'Italia, avrebbero causato ulteriori danni economici ai cittadini e al sistema produttivo locale. Oltremodo si erano presentare diverse proposte concrete per ridurre fin da subito i costi delle bollette, poi rimaste inascoltate”.

I consiglieri di minoranza fanno sapere che il Sindaco, nel rispondere alle sollecitazioni “aveva replicato dicendo che a suo parere ‘non è un spesa eccessiva, la gente spende molto di più per il telefonino o per Sky’”. La perplessità del gruppo sono dettate anche dal fatto che il progetto per  l'impianto di depurazione intercomunale ha più di venti anni. I consiglieri contestano poi al sindaco di non aver voluto convocare “una assemblea pubblica per informare i cittadini su quanto stava accadendo e sulle scelte che inevitabilmente sarebbero ricadute sulle spalle di tutti noi, la risposta del sindaco era stata stringata: al momento non è previsto alcun tavolo di confronto con la cittadinanza”.

Oggi, dal punto di vista dei cost riportati dal gruppo di opposizione, “la situazione è drammatica”; in soli 5 anni il costo annuo della bolletta per le famiglie di Donnas (calcolato sul consumo di 200 mc/a fonte Istat) è passato dai 306,00€ del 2015, ai 433,00€ del 2020, un aumento del 41,5% pari a +127€.  Con rincari record anche per la zootecnia e le attività produttive. Ciò nonostante, il Sindaco non ha voluto nuovamente rispondere.

“Eppure – si legge nella nota dei consiglieri Fabio Marra, Annalisa Fantolin , Dalle Paola e Lea Costabloz - da quando è stato affidato l'appalto, 2 anni fa, è stato certificato che il futuro impianto servirà 20.000 abitanti, quasi quattro volte il necessario, ed i futuri costi operativi e gestionali del mega impianto, senza ancora contare i costi della rete di adduzione, ammonteranno presumibilmente a 1.245.656€, ciò porterà a raddoppiare gli attuali costi di gestione del servizio idrico, da coprirsi mediante tariffa, che ammontano a 1.260.069,25€, conseguentemente quando tutti questi costi finiranno in tariffa, le bollette per le famiglie di Donnas (calcolato sul consumo di 200 mc/a) arriveranno a cifre vicine ai 1.000€. Eppure nessun ripensamento o strategia alternativa. Questa rappresenta certamente una pesante eredità che la prossima amministrazione dovrà risolvere”.

red. pi.

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