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CRONACA | 15 luglio 2020, 10:19

'Quella gara è illegittima'; esposto ad Anac, Procura e Corte conti contro Comune di Aosta per affidamento tutela legale

'Quella gara è illegittima'; esposto ad Anac, Procura e Corte conti contro Comune di Aosta per affidamento tutela legale

"La procedura di gara per l'affidamento in appalto del servizio legale di patrocinio e consulenza del Comune di Aosta non è conforme alla legge per illegittimità dei criteri di valutazione dell'offerta, viola i principi di libera concorrenza e crea una evidente distorsione di mercato". E' quanto si legge nell'esposto scritto da un noto avvocato del foro di Roma e da lui inviato lunedì 13 luglio all'Autorità nazionale anticorruzione - Anac, al pm della procura di Aosta Luca Ceccanti e alla sezione regionale della Corte dei conti. I termini di presentazione delle domande per partecipare alla gara scadono oggi, mercoledì 15 luglio.

L'avvocato contesta apertamente i requisiti soggettivi richiesti per poter partecipare alla gara: "Ben 70 su 90 punti sono attribuiti esclusivamente sulla base della valorizzazione del bagaglio esperenziale degli ultimi cinque anni" ma rispetto a tale bagaglio "conseguiranno una valutazione più elevata le offerte che conterranno un più elevato numero di incarichi avente ad oggetto tematiche connesse al sistema delle autonomie della Valle d'Aosta", nonchè "un numero di consulenze aventi ad oggetto tematiche connesse al sistema delle autonomie della Valle d'Aosta".

Inoltre tra i requisiti di partecipazione si prevede che il concorrente debba, è scritto sul bando di gara "attestare e garantire il possesso/disponibilità di una sede e/o domicilio legale in Aosta e Torino in caso di aggiudicazione". Vi poi un terzo requisito importante, ovvero l'attestazione di "assenza di contenziosi nei confronti del Comune di Aosta in qualità di patrocinante, da almeno due anni antecedenti l'indizione della gara".

Nel suo esposto, il legale romano ricorda che il precedente affidatario, (ovvero il Raggruppamento temporaneo-Rti costituito tra lo Studio legale associato Finocchiaro-Formentin-Saracco e lo Studio legale Balducci-Sommo & associati ndr) ha coperto il servizio legale di patrocinio per il Comune di Aosta negli ultimi quattro anni occupandosi spesso e ben più di altri studi legali di 'tematiche inerenti l'autonomia della Valle d'Aosta'. Ad esempio l'avvocato Gianni Maria Saracco, che è mandatario e capogruppo dell'Rti, negli ultimi anni ha assistito la Regione in diversi contenzioni giudiziari.  Così com'è vero che l'Rti affidatario uscente del servizio ha studio sia a Torino sia ad Aosta e, ovviamente, negli ultimi due anni non ha patrocinato alcun contenzioso contro l'Amministrazione comunale".

Tutto questo in un contesto in cui, secondo il togato capitolino, "la limitatezza del contenzioso 'locale' (su cui è lecito presumere che impatti in misura non irrilevante quello generato proprio dal Comune di Aosta) e il contenuto dimensionamento del mercato delle consulenze aventi a oggetto tematiche connesse al sistema delle autonomie della Valle d'Aosta (saturato dalle consulenze di natura stabile e continuativa affidate dallo stesso Comune di Aosta e dal Celva in favore del medesimo operatore economico) nel biennio antecedente la gara, erodono sensibilmente la platea dei potenziali concorrenti, delineando una posizione di indubbio e ingiustificato vantaggio competitivo per il gestore uscente (l'Rti ndr)". 



patrizio gabetti

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