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ISTRUZIONE E FORMAZIONE | 07 luglio 2020, 11:24

L'UniVdA riparte dalla 'docenza tecnologica'

In arrivo strumenti innovativi a disposizione di studenti e insegnanti nell'ambito di una programmazione riorganizzata nel rispetto delle norme anti Covid-19

Maria Grazia Monaci, Rettrice dell’Univda

Maria Grazia Monaci, Rettrice dell’Univda

L’Università della Valle d’Aosta investe nelle dotazioni tecnologiche: nell’anno accademico 2020-2021 tutte le aule didattiche delle due sedi di Aosta e Saint Christophe saranno allestite con nuovi videoproiettori e nuovi computer d'aula all-in-one con touchscreen, doppia telecamera e sistema di audioconferenza che consentirà a tutti gli studenti di ascoltare e rispondere in modo estremamente chiaro e nitido in qualsiasi punto dell'aula, per una gestione veramente interattiva delle lezioni.

Anche gli spazi dedicati allo studio e al relax degli studenti saranno rinnovati: nella sede di Strada Cappuccini sarà riqualificata la zona esterna con prato erboso, gazebo, tavoli e panche, inoltre sarà messa a disposizione unanuova sala studio.

Nella sede di Saint Christophe inoltre sarà allestita, anche grazie al progetto FEAST, una grande aula tecnologica con arredi modulari, dotata di nuovi performanti schermi touch screen e di wifi potenziato e dedicato.

“In funzione delle esigenze emerse conl’emergenza sanitaria, abbiamo deciso un riallestimento tecnologico dell’intero Ateneo che ci permetterà di essere assolutamente performanti nella gestione della didattica online e in presenza – ha spiegato Lucia Ravagli Ceroni, Direttore generale dell’Univda.

“L’investimento è di circa 270.000 euro e include sia dotazioni tecnologiche per la didattica sia nuovi arredi, in particolare banchi modulari, che consentono un distanziamento maggiore tra gli studenti”.

“In considerazione del prolungamento dell’allerta sanitaria, nel primo semestre dell’anno accademico 20/21 le lezioni saranno svolte in parte online e in parte in presenza” ha sottolineato Mariagrazia Monaci, Rettrice dell’Univda. “Da una parte intendiamo favorire, per quanto possibile, la socializzazione e la conoscenza tra studenti e docenti, che è una parte fondamentale della vita universitaria e dello scambio dei saperi che la caratterizza. Dall’altra garantire rigorosamente condizione di sicurezza e salute per tutta la comunità universitaria: studenti, docenti e personale tecnico amministrativo. In particolare per le matricole e per alcune attività di laboratorio, intendiamo offrire attività didattiche in presenza e in sicurezza, in aule ripensate secondo le nuove disposizioni anti Covid, se le condizioni sanitarie non lo impediranno; ci saranno comunque momenti di incontro per tutti i corsi, oltre che attività a distanza e online programmate efficacemente sin dall’inizio”.

Le sedi in ogni caso saranno accessibili e sarà a disposizione una connessione gratuita per gli studenti che desiderano seguire le lezioni online da una postazione universitaria. Il tutto nel massimo rispetto della sicurezza e del distanziamento prescritti dal Ministero dell’Università fino a gennaio 2021.

i.d.

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