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ATTUALITÀ ECONOMIA | 02 luglio 2020, 14:54

Sul DDL 60 in atto un becero baratto politico-amministrativo: il buonsenso e la serietà non sono in vendita

COMUNICAZIONE POLITICA AUTOGESTITA FRATELLI ITALIA FORZA ITALIA

Sul DDL 60 in atto un becero baratto politico-amministrativo: il buonsenso e la serietà non sono in vendita

"Abbiamo accolto l'invito al dialogo, ci siamo seduti attorno a un tavolo, abbiamo cercato di trovare una sintesi tra le diverse posizioni, perseguendo quella condivisione che noi avevamo già invocato ben prima dell'inizio di questa sessione del Consiglio regionale e che oggi arriva fuori tempo massimo ma, di fronte al becero baratto politico-amministrativo messo in atto in questi giorni, noi dichiariamo con forza che il nostro voto non è in alcun modo in vendita perché i nostri emendamenti sono presentati con il solo intento di migliorare un terzo pacchetto di misure anticrisi per famiglie, imprese, lavoratori ed enti locali giunto in Consiglio Valle già in clamoroso ritardo e che ha dovuto addirittura pagare in questi giorni  ulteriori rinvii dovuti innanzitutto all'arroganza e alla superficialità di chi l'ha voluto predisporre a proprio uso e consumo, pur non avendo i numeri per approvarselo".

I coordinamenti regionali di Forza Italia e di Fratelli d'Italia commentano in questo modo le trattative in corso a palazzo regionale sul disegno di legge 60 della Giunta regionale relativo agli interventi anticrisi legati all'emergenza Covid-19 sul territorio valdostano.

"Ci eravamo chiaramente dichiarati contrari al testo predisposto dal governo perché non potevamo condividerne la filosofia del dare poco a tanti (nemmeno a tutti!). Il testo che sta prendendo corpo in queste ore - ancora più distante dalla nostra visione poiché è un mero frutto di compromessi politici dell'ultimo minuto -  da ulteriormente poco a tutti invece di dare tanto a chi sta pagando il prezzo più alto di questa pandemia.

Il mercanteggiamento sul DDL 60 - degno del peggior suk arabo - sottrae inoltre ai Comuni valdostani delle risorse che erano per noi fondamentali per gli investimenti a favore del rilancio dell'economia sui nostri territori. Che gli stanziamenti previsti e concordati con gli stessi enti locali fossero per noi fondamentali lo dimostra il fatto che gli emendamenti che avevamo presentato al testo originario non attingevano assolutamente alle risorse destinate ai comuni valdostani. Ancora una volta, chi sbandiera l'autonomia della nostra regione, poi la mortifica con azioni come quella messa in atto in queste ore!”

I coordinamenti regionali concludono dicendo che " la nostra rappresentante, con senso di responsabilità, voterà a favore dell'iscrizione del nuovo testo poiché vi è la necessità di avere l'unanimità dell'aula e noi, in nessun modo, vogliamo rallentare ulteriormente l'approvazione del disegno di legge. Ma il nostro voto sulla legge nel suo complesso sarà assolutamente negativo perchè non solo si poteva, ma si doveva fare prima, fare di più e fare meglio. 

Per il tramite del nostro rappresentante in Consiglio regionale, Emily Rini, presenteremo le nostre proposte in ottica assolutamente costruttiva, argomentandone le ragioni e sottoponendole serenamente al voto dell'aula, in quanto siamo fermamente convinti che queste nostre iniziative rispondano esclusivamente alle logiche di serietà e di buonsenso.

Essere costruttivi non vuol dire, però, svendere le proprie idee per barattarle al ribasso allo scopo di ottenere l'approvazione dei nostri emendamenti. La dignità delle nostre proposte non è in vendita. Questo modo di fare politica, da cui oggettivamente ci dissociamo, sta offrendo un triste spettacolo ai valdostani che in questo momento, nonostante il già clamoroso ritardo, chiedono una sola cosa: risposte concrete e immediatamente applicabili".

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