E una brutta abitudine della politichetta autoreferenziale che dare giudicare gli altri e non guardarsi la trave che ha nell'occhio, oppure che invece di guardare la luna guarda il dito. Insomma comportarsi come il bue che da del cornuto all'asino.
"Oggi - Spiega Vincenzo Caminiti del gruppo misto di minoranza - il Consiglio comunale di Aosta ha impegnato quasi tutta la mattinata per parlare della malapolitica regionale e invitare il Consiglio Valle a votare gli articoli 13 e 17 con l'invio di un ordine del giorno, già questo è comico infatti la peggiore amministrazione degli ultimi decenni (comune di Aosta) da lezioni al Consiglio regionale, da non credere l'ipocrisia con cui qualcuno pensa di andare avanti". Per Caminiti "è necessario che il comune di Aosta pensi di lavorare a favore dei propri cittadini e non pensi ad altro. Oltretutto sono quasi tutti rappresentati in consiglio regionale dai loro partiti, 5 stelle Uv ecct".
Aggiunge Caminiti: "io natu - ralmente ho votato contro perché non ci sto a prendere in giro i cittadini con queste pantomime".
Il Consigliere Caminiti ha infatti riportato all'attenzione del Consiglio comunale anche i ritardi con i quali l'Arer risponde alle aspettative dei cittadini e degli impegni assunti. Prendendo spunto da alcuni fatti riprovevoli accaduti nel Quartiere Cogne, Camniniti si chiede con una domanda di attualità presentata in aula "ARER, ma dove sei?".
Infatti nel quartiere si sono verificati vari episodi con l’utilizzo dei garages per dedicarsi ad allevamenti di volatili, officine meccaniche e via dicendo con particolare attenzione al disagio sociale in cui versano molte famiglie a causa de coronavirus.
Nel corso della Consiliatura sono state numerose le iniziative presentate e discusse dal Consiglio relative alle problematiche del quartiere Cogne e alle "segnalazioni di risposte da parte dell’Ente Gestore delle case popolari del Comune di Aosta, che hanno indubbiamente messo in evidenza un mancato presidio del territorio da parte di ARER", ricorda Caminiti che aggiunge: "Ad oggi nulla si è più saputo dell’impegno preso dal Presidente di Arer durante la riunione della 3° Commissione comunale tenutasi il 19 maggio 2020 (ovvero un mese e mezzo fa) di far convocare una riunione tra ARER, Comune di Aosta e Regione Valle d’Aosta per definire forme di aiuto agli assegnatari di ERP attraverso una eventuale sospensione degli affitti".
Oggi chiede alla Giunta "se è conoscenza di quanto denunciato dai media; se ha intenzione invitare l’ARER ad intervenire affinché i garages in oggetto vengano utilizzati secondo quanto previsto dal relativo regolamento di utilizzo; se l’amministrazione comunale è stata contattata per partecipare alla riunione che il Presidente di ARER 45 giorni fa aveva preso l’impegno di organizzare in tempi brevi per sostenere le famiglie in difficoltà che abitano in alloggi di ERP”.