"Con il sostegno di tutte e tutti, l’Università della Valle d’Aosta sta affrontando i problemi e le sfide poste dall’emergenza Covid-19". Inizia così la lettera inviata dalla Rettrice dell'UniVdA, Mariagrazia Monaci e dal Direttore generale, Lucia Ravagli agli studenti e docenti dell'Ateneo per ringraziarli di come hanno reagito in questo momento di difficoltà causato dal Coronavirus.
"Siamo riusciti ad offrire streaming con modalità interattiva e quindi con la partecipazione attiva degli studenti - si legge - oltre il 90% degli insegnamenti; tutti i corsi hanno laureato i candidati con sedute a distanza (con 83 nuovi laureati); anche la sessione di esami di marzo, benché spostata ad aprile, si è svolta regolarmente in remoto".
Per l'UniVdA sono state giornate "di intensa attività e di nuove modalità di studio, ma siamo soddisfatti di come la nostra comunità ha risposto a questa emergenza. Grazie a tutti per l’impegno e a volte per la pazienza nell’adeguarsi a condizioni tanto mutate e nell’affrontare le inevitabili problematiche che si sono create2.
Monaci e Ravagli sottolineano l'impegno "di docenti e personale tecnico e amministrativo che stanno gestendo con competenza e disponibilità tutte le attività. Ovviamente i problemi non sono tutti risolti, e ora stiamo predisponendo ulteriori interventi per la Fase 2. Nel rispetto delle indicazioni ministeriali e regionali, stiamo cominciando a pianificare i prossimi passi, e vi terremo costantemente aggiornati sull’organizzazione delle attività di ateneo che riguarderanno i prossimi mesi".
I vertici universitari fanno sapere che gli esami di giugno e luglio si svolgeranno online e anche le sedute di laurea di luglio saranno a distanza, e sarà possibile anche per i parenti seguire la discussione attraverso un link messo a disposizione sulla piattaforma di ateneo.
Dal 18 maggio, con procedure rigorose di sicurezza, alcuni servizi potranno riaprire in presenza con accesso limitato e su prenotazione, quali la biblioteca, che sarà aperta per il solo prestito, la segreteria studenti, i servizi diritto allo studio e mobilità e placement. Le tre sedi dell’Ateneo saranno aperte per le attività di ricerca, sebbene gli studenti siano invitati a continuare a privilegiare contatti via mail e telefono con gli uffici e con i docenti.
Altro aspetto importante, la questione del pagamento delle tasse: "Abbiamo prorogato il pagamento della terza rata al 31 luglio - annunciato Rettrice e Direttore - più di questo è francamente difficile perché Univda ha dovuto affrontare spese aggiuntive per continuare a erogare la didattica e consentire alla maggioranza dei corsi e dei servizi offerti di passare alla modalità online, oltre a quelle relative alla sanificazione degli ambienti e della dotazione di dispositivi di protezione e prevenzione".
Infine, l’attività di orientamento è stata riprogettata. Si svolgeranno i consueti OpenDay di Univda in modalità online con la partecipazione in streaming e interattiva dei docenti dei diversi corsi di laurea e del personale tecnico amministrativo, disponibili quindi a rispondere a quesiti e dubbi dei futuri studenti.
"Naturalmente - conclude la lettera - Univda è pronta ad attivare per il prossimo anno accademico tutti i corsi previsti. Non siamo ancora in grado di fornire indicazioni riguardo alla modalità di erogazione della didattica per il prossimo semestre, molto probabilmente si arriverà ad una situazione mista. Forti anche di quanto abbiamo imparato in questi mesi e dell’attività di analisi e progettazione che stiamo svolgendo, siamo pronti ad ogni cambiamento del quadro normativo e potete contare che il nostro ateneo sarà in grado garantire la didattica alla riapertura del prossimo anno nel modo più efficace”.