Visto il rapido esaurimento dei 180.000 euro destinati al Servizio spesa, con una mozione condivisa anche dai colleghi del Movimento 5 Stelle e Andrione e Addario del Gruppo misto, chiede un impegno rapido per l’individuazione di altre risorse destinate all’acquisto di generi alimentari per le famiglie in gravi difficoltà.
Come azione immediata a sostegno della ripresa, il gruppo di RETE CIVICA propone l’eliminazione, per il 2020, della COSAP (Tassa di occupazione del suolo pubblico). “Oltre che un aiuto economico per le attività commerciali della ristorazione e dei bar – commenta Giuliana Lamastra - questa azione favorirà il rispetto delle misure di distanziamento sociale che, temiamo, rimarranno in vigore ancora per diversi mesi”.
Per Rete Civica “non è quindi giusto che i titolari delle attività paghino per il rispetto di tali misure, anche in considerazione dei minori introiti per la diminuzione dei posti a sedere ai tavoli”.
Altre misure proposte riguardano la ripresa graduale delle varie attività e sono volte ad agevolare il lavoro agile e gli spostamenti in città.
In tema di mobilità, come spiega Gianpaolo Fedi, “occorre sollecitare la Regione perché favorisca un riordino dei trasporti pubblici soprattutto in quelle corse negli orari di punta che non potranno più essere superaffollate come un tempo; dare concretezza al progetto Boudza-té (incentivazione anche economica per i dipendenti che si recano al lavoro in bici); prevedere un maggiore utilizzo delle bici, tradizionali o elettriche, a cominciare proprio dai dipendenti comunali durante il proprio orario di servizio”.
L’utilizzo del lavoro agile o “smart working” è affrontato dal capogruppo Loris Sartore, per il quale “ha dimostrato che si tratta di uno strumento utile, non solo in tempo di emergenza, che può contribuire al decongestionamento del traffico cittadino, riducendo gli spostamenti casa-lavoro”.
Per Sartore “ciò produrrebbe inoltre una riduzione dei costi sanitari dovuti agli incidenti stradali, dell’inquinamento atmosferico e di costi per l’amministrazione comunale”.
Infine, sempre nell’ottica di far ripartire l’economia Rete Civica sollecita l’avvio dei lavori per le opere pubbliche che erano già programmate, rispetto alle quali chiede che venga illustrato lo stato dell’arte nell’auspicio che le progettazioni e i lavori possano ripartire a breve.