Al di la dei pretestuosi interventi in Aula, è stato nei corridoi di Palazzo regionale, soprattutto, che ieri si è consumato il faccia a faccia tra le forze autonomiste e l'opposizione di centrodestra che mira, dopo il voto sul Bilancio, ad andare a elezioni subito, magari già a febbraio.
"Se fate una nuova maggioranza, sappiate che l'aula del Consiglio Valle sarà il vostro Vietnam, non vi faremo fare un passo" ha detto durante una 'pausa caffé, a voce alta e puntandogli contro il dito indice la leghista Nicoletta Spelgatti a Pierluigi Marquis (AV), che non ha gradito la minaccia: "Ecco come la Lega tiene a cuore i problemi dei valdostani - ha replicato il leader di Stella Alpina - invece della stabilità costruttiva voi volete costringere la Valle a tornare alle urne". Il consigliere del Carroccio Andrea Manfrin ha contrattaccato: "Siete voi sedicenti autonomisti che avete dimostrato di avere altri interessi rispetto al bene della Valle d'Aosta, a voi interessano solo i voti degli amici"; e ancora Marquis: "Speculate su vicende di cui nulla sapete e su persone rette che hanno avuto il solo torto di essere stati manovrati in buona fede, questo non è fare politica...".