Consiglio Valle - 10 novembre 2019, 10:00

Perplessità di Roberto Luboz sulle normative europee uso acqua

Con un'interpellanza discussa nella seduta consiliare di ieri, mercoledì 6 novembre 2019, il gruppo Lega Vallée d'Aoste ha voluto affrontare la gestione del Sistema informativo nazionale per la gestione delle risorse idriche in agricoltura.

Roberto Luboz

Roberto Luboz

"La Regione sia riferimento del Ministero delle politiche agricole per la gestione del Sistema informativo nazionale per la gestione idriche in agricoltura (SIGRIAN), supportando i Consorzi di miglioramento fondiario (CMF) per inserire i propri dati nella piattaforma. Ci chiediamo quanti e quali CMF siano coinvolti e abbiano trasmesso i dati agli uffici, secondo quali elaborazioni. Qual è la variazione potenziale delle quantità irrigue in base alle nuove regole? Non sarebbe meglio illustrare più adeguatamente queste imposizioni a chi gestisce gli impianti di irrigazione?". Considerazioni e domande sono del Consigliere Roberto Luboz che sulla questione ha posto un'interpellamza all'assessore all'agricoltura.

"I Consorzi di miglioramento fondiario - ha precisato l'assessore Lauernt Vierin - sono 176, di questi 159 sono tenuti all'implementazione della piattaforma, che è una disposizione nazionale. Altri 6 consorzi, anche se nati dopo il 2005, hanno manifestato la volontà di iscriversi. I Consorzi iscritti alla Fédération des Coopératives possono delegare la stessa per inserire i dati: sono 23 quelli che hanno presentato i dati per rinnovare la domanda. A oggi le autorizzazioni giunte sono poche, tanto che non è possibile avere dati sulle variazioni".

Vierin ha poi indicato l'obiettivo: "Evitare che la quantità di acqua cali rispetto alle concessioni originali: in questa direzione rientra anche il lavoro al Piano di tutela delle acque, con lo scopo di razionalizzare gli utilizzi. Dal 2005 a oggi c'è stata una lunga serie di incontri con i rappresentanti dei Consorzi: nel 2017 è stato poi creato un tavolo di lavoro che li coinvolge tutti.

Nella riorganizzazione dell'Assessorato, come ha precisato Vierin, ci sarà una nuova struttura dirigenziale che si occuperà di acqua e Consorzi, in modo da rafforzare la gestione del settore. "L'ultima sfida- ha aggiunto Vierin - è lavorare per garantire che i quantitativi assegnati siano il più possibile al rialzo rispetto al passato, trovando il giusto equilibrio tra l'uso rurale e quello delle abitazioni, anche tenendo conto dell'evoluzione dell'antropizzazione delle diverse aree".

red. pol.

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