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CRONACA | 10 ottobre 2019, 21:32

Blitz alla "Chiesa Nuova Gerusalemme", sequestri e indagati in Valle

I coinvolti valdostani non si conoscono ma è probabile che siano residenti a Signayes, nel comune di Aosta, che organizzavano viaggi a Frosinone

Blitz alla "Chiesa Nuova Gerusalemme", sequestri e indagati in Valle

Perquisizioni e sequestri sono stati compiuti oggi in varie città italiane nel corso di un'operazione interforze riguardante l'attività della "Chiesa Cristiana Universale della Nuova Gerusalemme" con sede a Gallinaro, in provincia di Frosinone, e diffusa su tutto il territorio nazionale. Sarebbero 18, secondo quanto si è potuto apprendere, le persone iscritte nel registro degli indagati tra seguaci del gruppo religioso e impiegati comunali. Il reato ipotizzato dalla procura di Cassino è quello di truffa.

I provvedimenti sono stati disposti, si legge in una stringata nota congiunta di Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza, nell'ambito di un'inchiesta nata dopo numerose segnalazioni di presunte condotte illecite di varia natura messe in atto dai promotori e dai seguaci del gruppo religioso. Le perquisizioni e i sequestri sono stati eseguiti dai carabinieri del comando provinciale di Frosinone, dagli agenti della Squadra mobile della città laziale e dai finanzieri del Gruppo di Cassino delle Fiamme gialle nelle province di Frosinone, Napoli, Aosta e Parma, presso abitazioni, società e luoghi di culto riconducibili alla "Nuova Gerusalemme".

I coinvolti valdostani non si conoscono ma è probabile che siano persone che abitano a Signayes, nel comune di Aosta, che organizzavano viaggi a Frosinone.

Nel 2016 la Chiesa scomunicò per "delitto di scisma" i seguaci del culto del "Bambinello" di Gallinaro, paese di un migliaio di abitanti della Valcomino. I fedeli hanno quindi dato vita alla Chiesa Cristiana della Nuova Gerusalemme, il cui punto di riferimento resta Maria Giuseppina Norcia, conosciuta come la "veggente", nata a Gallinaro nel 1940 e morta nel 2008. La donna, dicono i seguaci della "Chiesa", ebbe plurime apparizioni di Gesù Bambino (a partire dall'età di sette anni, alla vigilia della prima Comunione), della Madonna e dei santi che, "oltre a guarirla da una gravissima malattia, le assegnarono una missione salvifica per l'umanità".

Fu lei a far costruire nel 1975 la cappella del Bambinello (la "piccola culla del Bambino Gesù"), da allora meta di pellegrinaggi, con migliaia di persone provenienti da tutta Italia. La 'missione' di Maria Norcia viene portata avanti a partire dal 2000 e tutt'oggi da Samuele Morcia, che nel 2002 sposò Anna, la figlia della "veggente" e che nel 2015 verrà eletto dai fedeli 'pontefice' della Nuova Gerusalemme.

Centro della "missione salvifica" della Chiesa Universale, che si definisce "cristocentrica", sono la famiglia "formata dall'unione, in Dio indissolubile, tra un uomo e una donna" e la "sacralità della vita, che deve essere difesa e preservata dal concepimento fino alla fine della sua naturale conclusione". (ANSA).

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