Alto riconoscimento all'eccellenza alimentare della ditta 'F.lli Panizzi' di Courmayeur, che ha ricevuto il prestigioso premio 'Massimo Alberini' da parte della delegazione di Aosta dell’Accademia Italiana della Cucina.
La cerimonia di consegna del premio ha avuto luogo nel corso di un incontro che si è tenuto martedì 4 giugno presso l’Agriturismo 'Il noce e la strega'. La consegna dell’attestato a Marcello Panizzi, titolare della omonima ditta, è avvenuta da parte del delegato Andrea Nicola.
Il premio 'Massimo Alberini', dedicato al famoso giornalista, scrittore, esperto di enogastronomia e studioso di antichi testi di cucina scomparso nel 2000, è stato istituito dall’Accademia Italiana della Cucina nel 2014 e viene assegnato a quegli esercizi commerciali estranei all’Accademia che da lungo tempo, con qualità costante, offrono al pubblico alimenti di produzione propria, lavorati artigianalmente con ingredienti di qualità eccellente e tecniche rispettose della tradizione del territorio.
“E’ la prima volta che la delegazione di Aosta assegna il premio 'Alberini' e siamo particolarmente orgoglioso di attribuire questo premio internazionale alla ditta 'F.lli Panizzi' per la qualità che da sempre contraddistingue i suoi pro0dotti, da tempo un fiore all’occhiello nel panorama valdostano”, ha sottolineato il delegato Andrea Nicola.
La ditta, fondata nel 1968, ha oggi quattro punti vendita dislocati sul territorio (Courmayeur, Morgex e La Thuile) e si è da sempre distinta per l’elevata qualità della sua produzione. In particolare, nel caseificio di Courmayeur viene prodotto, con latte di propria produzione, il celebre yogurt in dodici gusti diversi, confezionato in vasetti di vetro.
Altri punti di forza del caseificio sono rappresentati dalla produzione della ricotta di capra, dal tomino, sempre di capra, e dal “crottin”, prodotto per coagulazione lattica nelle versioni fresco e stagionato. Si ricorda, infine, che l’Accademia Italiana della Cucina è una associazione culturale fondata nel 1953 a Milano da Orio Vergani, Dino Buzzati e Mario Parenti, tra gli altri, con il fine di tutelare la tradizione gastronomica italiana e di promuovere e favorire il miglioramento in Italia e all’estero, attraverso studi, divulgazioni, attività editoriali, degustazioni, ecc.
Conta più di 7500 iscritti in Italia e all’estero dove è rappresentata da oltre settanta delegazioni e legazioni. Il 18 aprile 2003 è stata riconosciuta quale “Istituzione culturale” dalla Repubblica Italiana.