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ECONOMIA | 14 gennaio 2019, 10:39

Con Rosset la Chambre entra nell'Assocameraestero

Nicola Rosset è entrato nel Consiglio generale di Assocamerestero, l’Associazione delle Camere di Commercio Italiane all’Estero. E' stato nominato dall'Ufficio di Presidenza di Unioncamere

Nicola Rosset, quinto da ds.

Nicola Rosset, quinto da ds.

“Si tratta di una nomina che mi fa molto piacere oltre a rappresentare un riconoscimento per il lavoro fatto in seno ad Unioncamere, essa permetterà infatti alla Chambre, con una ricaduta anche su tutto il sistema imprenditoriale valdostano, di poter accedere ad una rete collaudata e radicata nei diversi paesi del mondo, in grado di supportare e favorire quel processo di internazionalizzazione che rappresenta una tappa fondamentale per la crescita delle nostre imprese e dell’intero sistema economico”. Nicola Rosset commenta così la sua nomina la nuovo incarico.

Le Camere di Commercio Italiane all’Estero (CCIE) sono associazioni di imprenditori e professionisti, italiani e locali, ufficialmente riconosciute dallo Stato italiano, che operano per favorire l’internazionalizzazione delle imprese italiane e promuovere il Made in Italy nel mondo.

Nate e sviluppatesi come punto di raccolta delle comunità d’affari italiane, esse si sono consolidate nel tempo, fino a rappresentare una rete capillare e riconosciuta, parte integrante della comunità d’affari dei Paesi in cui operano: l'88% circa delle 18mila imprese associate è rappresentato da aziende locali che riconoscono nell’Italia un partner per il proprio business e/o per operazioni di investimento.

Si tratta di una rete che rappresenta 79 Camere sparse in 56 paesi, con 130 sedi principali e secondarie, 490 dipendenti e 18 mila soci con un fatturato complessivo di circa 40 milioni di euro.   “Si tratta di una nomina che mi fa molto piacere – spiega il Presidente della Chambre Nicola Rosset – oltre a rappresentare un riconoscimento per il lavoro fatto in seno ad Unioncamere, essa permetterà infatti alla Chambre, con una ricaduta anche su tutto il sistema imprenditoriale valdostano, di poter accedere ad una rete collaudata e radicata nei diversi paesi del mondo, in grado di supportare e favorire quel processo di internazionalizzazione che rappresenta una tappa fondamentale per la crescita delle nostre imprese e dell’intero sistema economico”.   

red. eco.

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