Giovedì 22 novembre u.s. si è svolto a Torino un convegno su: “LA TUTELA DEL PATRIMONIO” organizzato dal comitato Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori. Qualificati i relatori che hanno approfondito importanti tematiche tra le quali segnaliamo:” Tutela del Patrimonio e indebita sottrazione” (avv. Caterina Biafora) quindi l’illustrazione della legge “DOPO DI NOI” uno strumento volto a favorire il benessere, la piena inclusione sociale delle persone con disabilità con importanti agevolazioni fiscali (dott. Giorgio Romano ed Alex Chiesa).
Centrale la relazione dell’avv. Patrizia Polliotto, valoroso professionista d’ impresa e fondatore del comitato Piemontese dell’UNC che ha sviluppato il tema:” LA TUTELA DEL PATRIMONIO NELL’ORDINAMENTO GIURIDICO ITALIANO”.
Il prof. Orlando Formica, Nostro Garante, ha svolto un intervento illustrando il Suo progetto della “COSTITUENTE DEL CONTRIBUENTE”, una innovativa traiettoria per aggiornare il rapporto tra economia ed imposte. Formica ha dichiarato:” vogliamo dare voce alle forze economiche e sociali, sono qui a Torino per chiedere il Vostro concorso volto ad imprimere una svolta nella legislazione tributaria, per un sistema fiscale sopportabile che non appesantisca il cammino di imprese e famiglie.
Dobbiamo dare fiducia e strumenti a chi produce e lavora perché dal loro operare discende il benessere collettivo”. Formica prosegue:” c’è in giro una sensazione di disfattismo ed allarme crisi che inceppa le iniziative economiche e la credibilità del Sistema Paese. Ho sott’occhio i dati dell’esportazione di prodotti italiani all’estero.
Abbiamo un primato anche rispetto alla Germania e la Francia. Il lavoro italiano nel mondo trova le porte aperte nei Paesi emergenti favorendo la penetrazione in quei mercati con un fatturato consistente che dà profitti alle imprese ed occupazione ai lavoratori. Smettiamola di piangerci addosso, rischiamo di farci male sottovalutando le grandi potenzialità di inventiva e creatività che ci fanno, forse, unici al mondo. Il nostro patrimonio culturale, la bellezza delle nostre terre sono un fattore attrattivo per un turismo dall’Asia e dall’Africa”.
Formica conclude:” non è una bella lezione quella che diamo ai giovani con strutture scolastiche ed universitarie vecchie. Dopo gli studi diamo agli stessi una valigia in mano per andare a sbarcare il lunario all’estero (come facevano i loro nonni) arricchendo gli altri e impoverendo territori che necessitano di investimenti, iniziative, strutture moderne per stare al passo con Paesi che solo 30 anni fa erano sottosviluppati e che oggi guidano lo sviluppo del mondo”.