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CRONACA | 08 ottobre 2018, 10:43

Aosta: Biciclette, rifiuti e wc a cielo aperto lungo la ciclabile

Una bicicletta rottamata nelle acque della Dora lungo la ciclabile

Una bicicletta rottamata nelle acque della Dora lungo la ciclabile

"Se a qualcuno venisse voglia di recuperare tutti i 'pezzi' di biciclette abbandonati qui, potrebbe aprire un banco di ricambi al mercato...".

Non si sbaglia di molto il jogger che quotidianamente attraversa la pista ciclabile che corre lungo la Dora ad Aosta, realizzata pochi anni fa dalla società partecipata VdA Structure. Soprattutto nel tratto dalla torre piezometrica della Cogne sino alla zona all'altezza del quartiere Dora, la pista ma anche la riva del fiume sono disseminate di rottami, soprattutto di bici, di rifiuti e immondizie di ogni sorta.

"Di chi è l'onere della pulizia e della manutenzione della pista?", si chiedono i frequentatori abituali della ciclabile, perlopiù sportivi in allenamento. Il territorio è comunale ma la struttura è della Regione, sta di fatto che da mesi il percorso sta assomigliando sempre più a un immondezzaio piuttosto che a un luogo di salute e sport. C'è anche chi, ed evidementemente sono in tanti, ha pensato bene di utilizzare una porzione di prato lungo la pista per i propri bisogni fisiologici: il risultato, anche a livello olfattivo, è facilmente immaginabile.

"Realizzare belle strutture all'aperto è una cosa ottima - commentano gli 'aficionados' della pista - ma poi bisogna ricordarsi di manterle in uno stato almeno decente..."

red. cro.

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