La Settimana del Pianeta Terra, è il festival nazionale di divulgazione scientifica, patrocinato da Ispra, creato per avvicinare tutti - adulti, ragazzi e bambini - al mondo delle Geoscienze.
Quest’anno coinvolgerà, con 313 geoeventi, oltre 230 diverse località italiane: dalle escursioni alle visite guidate, dai laboratori didattici e sperimentali alle attività musicali, passando per conferenze, workshop e spettacoli, organizzati da università e scuole, enti di ricerca, enti locali, associazioni culturali e scientifiche, parchi e musei, mondo professionale.
I geoeventi organizzati nella regione riguardano la scoperta di tre siti minerari: quello di Brusson, attraverso l’iniziativa Alla ricerca dell’oro nel cuore della roccia di Chamousira, che si svolgerà domenica 16 ottobre, quello di Cogne con Alla scoperta della miniera di Cogne tra passato e futuro previsto per sabato 22 ottobre, e quello Saint-Marcel, con Le miniere di Servette dai romani ai tempi moderni: viaggio nel tempo nella miniera di pirite e calcopirite di Saint-Marcel, in calendario domenica 23 ottobre.
Oltre alla scoperta di tali siti minerari, sabato 22 ottobre è in programma, a cura dell’ARPA Valle d’Aosta, Dai ghiacciai alle foreste: cambiamenti climatici in Valle d’Aosta, un’escursione nel Comune di Torgnon, che dal 2005 ospita siti di monitoraggio, con specifici punti di sosta dove funzionari tecnici dell’ARPA racconteranno gli effetti del cambiamento climatico in un ambiente montano come quello della Valle d’Aosta e con quali tecniche si monitorano tali effetti.
"La partecipazione della Valle d’Aosta alla Settimana del Pianeta Terra rappresenta un’ottima occasione per far scoprire importanti realtà del nostro territorio - ha spiegato l’Assessore al territorio e ambiente, Luca Bianchi - importanti dal punto di vista geologico, ma anche ambientale, storico e sociale".
L'assessore ha poi evidenziato che "le iniziative proposte nell’ambito della Settimana sono anche un modo per promuovere un turismo culturale sensibile ai valori ambientali, in un connubio turismo-ambiente certamente vincente per la nostra Regione".
Sotto questo aspetto il riscontro registrato lo scorso anno è stato più che positivo: le due iniziative programmate a Brusson e Saint-Marcel hanno registrato una grande partecipazione di pubblico interessato alla scoperta del nostro territorio naturale.
Secondo Silvio Seno, professore ordinario di Geologia strutturale presso l’Università degli Studi di Pavia e co-responsabile della Settimana del Pianeta Terra, gli eventi organizzati in Valle d'Aosta sono un esempio che ben rappresenta lo spirito della Settimana del Pianeta Terra: far conoscere l'offerta naturalistica, diffondere il rispetto per l’ambiente, la cura per il territorio, la cultura geologica.
Rodolfo Coccioni, professore ordinario di Paleontologia all'Università di Urbino e co-responsabile della Settimana del Pianeta Terra ha sottolineato che l’obiettivo è anche quello di mettere in risalto, da un punto di vista culturale le risorse naturali del nostro territorio, ma anche contribuire all'apertura al pubblico in modo continuativo del patrimonio culturale delle Regioni, così com'è stato per le miniere di Brusson e Saint-Marcel aperte in anteprima lo scorso anno in occasione della Settimana del Pianeta Terra.